

Il ministro critica il titolare dell'Economia: "Esercita un potere di veto sulle iniziative di tutti i ministri". Poi però aggiunge: "Lui ha fatto benissimo il signor no durante la crisi, ora deve fare il signor sviluppo assieme a tutti gli altri". Ma il sottosegretario Bonaiuti: "La linea di politica economica fondata sul criterio della disciplina di bilancio ed è condivisa dall'intero governo". Bondi: "Tremonti motivo di orgoglio". Sacconi: "Caso chiuso"
Gedda, il premier incontra la comunità italiana: "Porteremo a termine la legislatura. Qualche volta manchiamo la voto, ma perché non siamo professionisti della politica. Nuova moralità: manteniamo le promesse". D'Alema alla Ue: "Fatte le uniche scelte che mettessero tutti d'accordo"
"La riforma della giustizia occupa un posto prioritario nel programma di governo" ribadisce il premier. Napolitano: "Rispettare gli equilibri istituzionali". Il Guardasigilli: "Processo breve norma di civiltà. Pm avvocati dell'accusa. Non ci farempo dettare la riforma dall'Anm"
Il numero uno della Fiat entra a piedi uniti sul tema della giustizia: "Non bisogna fare riforme per far piacere a qualcuno, ma per avvicinare lo Stato ai cittadini". E sulla minaccia di voto anticipatao: "E' una pistola scarica, la maggioranza è in crisi non perché in disaccordo, ma perché le cose non si fanno"
Berlusconi mette a tacere le voci di un possibile ricorso a elezioni anticipate: "La maggioranza è solida anche al di là di una dialettica interna. Grazie alla fiducia degli italiani, oltre il 60%, completeremo le riforme". Bossi: "Il governo non corre rischi"
Il 5 dicembre è in programma una manifestazione contro il premier. Di Pietro vuole che partecipi anche il Pd. Bersani: "Il più antiberlusconiano sarà quello che riesce a mandarlo a casa, non quello che grida di più". Blog/Bersani faccia il No Adp Day
Il leader di Alleanza per l’Italia: "In caso di sanzione in primo grado avrebbe diritto a essere giudicato fino al compimento dell’iter. Non credo che il Cavaliere voglia andare al voto anticipato. E se accadesse non è detto che Fini salirebbe ancora sul predellino"

Nuovo diktat del presidente della Camera sull'ipotesi di riforme messa in campo negli ultimi giorni: "La maggioranza non può riscrivere le regole a proprio piacimento". Ma Schifani lo frena: "Condividere le riforme è sempre auspicabile, ma ritengo che si stia perdendo del tempo prezioso"
Il gruppo del Pdl al Senato: "E' inquietante che il Pd nel luglio del 2006 abbia presentato, anche con le firme di Finocchiaro e Casson, una norma per processi brevi in 6 anni per tutti i reati, compresa mafia, droga, stupri. Non vogliamo fare dietrologia. Ma i fatti sono chiari". Processo in sei anni. Firmato Finocchiaro