Folla alla camera ardente. Obama attacca il Cremlino. Intanto la fidanzata torna a Kiev. E spunta la pista dei nazionalisti ucraini
Folla alla camera ardente. Obama attacca il Cremlino. Intanto la fidanzata torna a Kiev. E spunta la pista dei nazionalisti ucraini
Dopo la morte del leader russo d'opposizione è partita la gara ad incolpare Putin: ma sulla base dei dati raccolti sinora quella contro il Cremlino sembra un'accusa vacillante
Esercitazioni Nato ai confini con la Russia, guerra mediatica e omicidi mirati. Così si cerca di far cadere Vladimir Putin
I killer hanno sparato quattro colpi d'arma da fuoco a Boris Nemtsov. Pochi giorni fa aveva detto: "Temo che Putin voglia uccidermi"
Si avvicina alla politica negli anni della Perestroika. Nel 1991 finisce sotto l'ala protettiva di Yeltsin. Nel 1997 è vicepremier. Poi la crisi politica, figlia di quella economica. Si rilancia nel 1998, con la coalizione di forze democratiche e liberali. Con l'avvento di Putin si colloca fermamente all'opposizione
La nuova Lega dimentica la secessione e punta all'unità nazionale. Svolta a destra, con un nuovo think tank firmato Buttafuoco e Fusaro. E conquista la piazza che fu di Giorgio Almirante
Omicidio politico all’ombra del Cremlino: Boris Nemtsov, storico esponente liberale russo e irriducibile oppositore di Putin, è stato ucciso a pochi passi dalla cittadella del potere di Mosca. Il 10 febbraio disse: "Temo che Putin mi uccida"
La Novaja Gazeta attribuisce agli uffici del presidente russo un documento del febbraio 2014 con i dettagli per destabilizzare e annettere le regioni orientali ucraine
Kiev punta il dito: i ribelli filorussi impediscono il ritiro delle armi pesanti. E sul gas: da Mosca forniture inferiori a quanto pagato
A marzo il premier volerà a Mosca: "Necessario riportare la Russia al tavolo internazionale". Ma scivola sull'Ucraina