Vladimir Putin sarà in Italia il prossimo 9 giugno, per l'annunciata visita all'Expo di Milano. Secondo indiscrezioni il presidente russo dovrebbe soggiornare sul lago di Garda al Grand Hotel Villa Feltrinelli di Gargnano (Brescia). La struttura è di proprietà di una società che fa capo a Victor Vekselberg, magnate russo, considerato tra gli uomini più ricchi al mondo. Il giorno seguente per il leader russo è in programma un'udienza da Papa Francesco. Sarà la quinta volta che Putin viene ricevuto da un Papa, infatti è stato ospite di Giovanni Paolo II nel 2000 e nel 2003, di Benedetto XVI nel 2007 e di Papa Francesco il 25 novembre del 2013.
In quest'ultima occasione al centro del colloquio ci fu la crisi siriana, perché in settembre il presidente russo e il vescovo di Roma si erano impegnati per scongiurare i bombardamenti alleati su Damasco. È probabile che stavolta a tenere banco siano invece la crisi in Ucraina e le reazioni internazionali avverse alla Russia. In merito a questa vicenda Bergoglio si è mantenuto sino ad ora molto prudente, ricevendo per questo anche diverse critiche, più o meno velate: la comunità greco-cattolica dell’Ucraina auspicava, infatti, maggiore solidarietà al governo di Kiev.
Sempre il 10 giugno il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, riceverà Putin al Quirinale. In serata il capo del Cremlino dovrebbe cenare dall'amico Silvio Berlusconi a Palazzo Grazioli.
"Con la Russia è una buona cosa cercare di ricostruire i rapporti - ha detto Giorgio
Squinzi, presidente di Confindustria, a margine della presentazione della Triennale del design - anche perché per le imprese ci sono mancati volumi nell'export. Spero che il buon senso prevalga da entrambe le parti".
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