
Tutte le opere più importanti su infrastrutture e impianti sportivi previsti per l'organizzazione dei Giochi invernali di Milano-Cortina 2026

Tentato omicidio in viale della Primavera, dove un pensionato ha aggredito la moglie malata nel sonno pugnalandola vicino alla gola

Brutta avventura per una 22enne romana, bloccata a bordo della sua auto dall'ex geloso e minacciata con un coltello

I carabinieri di Siena, nell’ambito di un’indagine avviata nell’agosto dello scorso anno, sono riusciti a disarticolare un sodalizio criminale con base a Napoli dedita principalmente a truffe ad anziani residenti nel Centro e nel Nord Italia. La banda era dedita anche a truffe ad attività commerciali. A "Compra oro" e commercianti di preziosi offriva in vendita pepite e lingotti d’oro falsi. Li ingannavano esibendo un prima piccola pepita buona, poi - una volta concordato il prezzo per la vendita - gli fornivano partite di oggetti solo rivestiti d’oro, con una consistente quota interna in ferro o acciaio. Una parte di tali episodi è avvenuta anche all’estero, in Marocco e Tunisia. I carabinieri hanno eseguito a Napoli e Milano 11 dei 12 provvedimenti cautelari emessi dal gip del tribunale di Siena. Perquisizioni sono state effettuate anche a Brescia, Rimini e Pistoia nei confronti di ulteriori indagati. Nell’operazione odierna sono stati impiegati oltre 100 militari dei comandi provinciali di Siena, Napoli, Milano, Brescia, Rimini e Pistoia

A Napoli corteo di protesta dei lavoratori Whirlpool. Sindacati: "Caricate lavatrici da destinare in Polonia senza avvertirci". Domani incontro al Mise

L'extracomunitario ha dato in escandescenza e schiaffeggiato un poliziotto: è stato arrestato

In cinque, la scorsa notte, sulla via Salaria, hanno dato fuoco a due auto poste al centro della carreggiata in direzione Roma e, subito dopo, hanno bruciato due balle di fieno nella corsia in direzione Rieti

A Napoli altro caso di violenza contro personale sanitario. Medico in servizio al Sert aggredita da un tossicodipendente

È il secondo investimento in meno di una settimana a Casal Bruciato, periferia Est di Roma, per colpa dell'alta velocità e delle strisce pedonali deteriorate.

È il secondo investimento in meno di una settimana a Casal Bruciato per colpa dell'alta velocità e delle strisce pedonali che non si vedono. I comitati denunciano: "Nessuno interviene per ripristinare la segnaletica"
