Cronache

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato accolto da un lungo e caloroso applauso all'ingresso al "Teatro alla Scala" per l'Attila, la prima rappresentazione della stagione. Gli oltre 2mila spettatori sono rimasti in piedi per alcuni minuti, e in molti hanno urlato più volte "bravo, bravo".

Applausi per Mattarella alla prima della Scala

Tensione davanti al Circolo del Giardino, nei pressi di piazza san Babila, dove si terrà la cena di gala dopo la prima della Scala. Gli attivisti del centro sociale Cantiere si sono scontrati con le forze dell'ordine.

Marco Ferrese
Uova sui poliziotti: la protesta dei centri sociali a Milano

Senza acqua, senza bagni e sommersi dai rifiuti. Così vivono i rom nel campo che occupano abusivamente da circa 30 anni nel comune di Acerra (Napoli). Diversi sono i minorenni che vi abitano. Entro fine mese le loro baracche dovranno essere smantellate, ma l'unica alternativa che hanno al momento è la strada.

Agata Marianna Giannino
Nel campo rom senza acqua, senza bagni e colmo di rifiuti

Nichi Vendola: "Ora Tobia è davvero mio figlio, il giudice ha riconosciuto l'adottabilità"

Vendola gioca con Tobia

Sono iniziate le operazioni di allestimento dell'abete alto oltre 20 metri che decorerà la Capitale durante le festività natalizie. Ma l'albero è arrivato a piazza Venezia con qualche ramo spezzato nella parte centrale.

Cristina Verdi
Il nuovo Spelacchio arriva a Roma, ma ha già i rami spezzati

Controlli insufficienti, sei anni di attesa per avere sistemi di videosorveglianza, big bag utilizzati per le bonifiche diventati a loro volta rifiuti e scaricati illegalmente sul territorio. Così nella Terra dei Fuochi si continua ad inquinare con abbandono di rifiuti speciali e pericolosi e con i roghi tossici

Agata Marianna Giannino
Nella Terra dei fuochi, tra le discariche a cielo aperto mai sparite

Una volta tempio dello sport e dello spettacolo milanese, oggi il Palasharp è abbandonato al più totale degrado. Dopo 25 anni di attività e un’ipotesi di utilizzo come moschea mai andata in porto per ragioni politico-burocratiche, dall'ottobre del 2011 il comune di Milano ha predisposto un tendone temporaneo nello spazio antistante la struttura adibito a luogo di preghiera del venerdì per la comunità musulmana milanese; negli altri giorni è invece utilizzato per far dormire gli stranieri e i senzatetto che vogliono ripararsi dal freddo.In attesa della demolizione, le strutture interne sono state smantellate e gli ingressi messi in sicurezza per impedirne, teoricamente, il bivacco all'interno. Le immagini più che eloquenti dimostrano però ben altro

MIlano, inferno Palasharp
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica