Cronache

La polizia al bar di Frosinone dove c'è stata una sparatoria tra due bande di cittadini di origini albanesi che ha provocato due morti e due feriti. Il primo gruppo di quattro persone era seduto in un tavolo all'esterno del bar Shake è stato raggiunto dalla fazione opposta composta da altri quattro connazionali. A sparare, secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra mobile, sarebbe stato uno dei componenti del gruppo seduto al bar che ha esploso almeno dieci colpi da una pistola semiautomatica. La vittima, un trentenne con precedenti penali, è stata colpita da un solo proiettile che l'ha centrato al petto. Nella strada parallela a via Aldo Moro, la Polizia ha sequestrato l'automobile con cui il gruppo di aggressori era arrivato nel centro di Frosinone. Al momento degli spari, all'ora dell'aperitivo, nel locale si trovavano almeno 50 avventori.

La Presse
Frosinone, spari davanti a un bar: i rilievi della polizia

"Il risultato migliore di questi 14, 15 mesi.. quanti sono? Non ricordo più quanti sono" i mesi alla guida di Palazzo Chigi, "a me sembrano 15 anni ma questa è un'altra storia...". Così scherza la premier Giorgia Meloni, a Bastia Umbra per la Firma dell'Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo e la Regione Umbria. Fonte video Chigi (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Meloni e la battuta sul Governo: "15 mesi? Mi sembrano 15 anni"

Di ritorno da Bastia Umbra, dove ha sottoscritto l’accordo per lo sviluppo e la coesione tra Governo e Regione Umbria, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha fatto tappa ad Amelia, alla Comunità Incontro Onlus, per portare la sua vicinanza alla struttura fondata da don Pierino Gelmini. "A voi sarà capitato di non sentirvi all'altezza, anche per il fatto che siete caduti qualche volta, di dire 'non valgo abbastanzà. Ricordatevi che oguno di noi è unico e rirripetibile, c'è un dna che non si ripeterà mai. E c'è qualcosa di straordinario in questo, dovete ricordarvelo – ha detto la premier -. E' questo che fa la grandezza delle persone, la capacità di cadere e rialzarsi, di essere persone che ieri avevano fallito e che oggi hanno qualcosa da insegnare agli altri". "Quello che stato facendo è un percorso doloroso e difficile – ha aggiunto Meloni - ma vi può trasformare in persone che hanno qualcosa da insegnare agli altri, e questo fa la differenza. Ricordatevi che il nostro valore è determinato da come sappiamo reagire alle cose brutte che accadono nella vita, ma ognuno di noi è unico, per cui dovete fare leva su quello che voi siete, non su quello che gli altri hanno pensato di voi, perché ce n'è uno solo". A Molino Silla erano presenti anche 130 allievi dell’Arma dei Carabinieri della Scuola Marescialli e Brigadieri di Velletri che periodicamente, accompagnati dal cappellano militare Don Eugenio Campini, si recano in Comunità Incontro per approfondire i temi della dipendenza, anche attraverso l’ascolto delle testimonianze dirette dei ragazzi e il racconto dell’esperienza sul campo degli operatori. Meloni ha ringraziato i carabinieri "per il lavoro straordinario che fanno. Gli facciamo un grande applauso", ha detto.Ad accogliere la premier il capo struttura della Comunità Incontro Onlus Giampaolo Nicolasi, il presidente Giuseppe Lorefice, insieme al direttivo, allo staff multidisciplinare al completo con i ragazzi e le ragazze impegnati nel percorso terapeutico. Al termine della visita la Comunità Incontro ha ringraziato Meloni "per il suo incondizionato no a qualsiasi uso di sostanze e a qualsiasi forma di dipendenza". (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni alla Comunità Incontro di don Gelmini: "Ognuno di noi unico, sappiate rialzarvi"

"Quest'accordo ci permetterà di mettere in campo molte risorse per far crescere le nostre imprese, ma anche per investire in sostenibilità e internazionalizzazione: Covid e guerra in Europa hanno messo a dura prova sia il governo sia le singole regioni, ma noi ne siamo usciti con forza e determinazione". Lo afferma la governatrice regionale dell'Umbria Donatella Tesei, che ha accolto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni per la firma dell'Accordo per lo sviluppo e la coesione. "Oggi l'occupazione in Umbria è ai massimi storici, mentre la disoccupazione è ai minimi - prosegue Tesei - Lo dobbiamo a un grande sforzo del mondo produttivo, per quanto comunque vi siano ancora determinate criticità come ad esempio scarsa natalità, redditi troppo bassi e sanità pubblica. L'attrattività del territorio la vediamo dall'arrivo degli investitori e dalle alte iscrizioni dei giovani alle nostre Università; sul tema delle infrastrutture finora non abbiamo avuto le risposte sperate, ma con questo governo qualcosa sta cambiando". Fonte video Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Tesei: "Umbria ha superato con forza Covid e guerra"

"Sulle infrastrutture va investito anche se è meno remunerativo dal punto di vista del consenso": lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, parlando a Bastia Umbra, in provincia di Perugia, in occasione della firma dell'Accordo sul Fondo per lo sviluppo e la coesione (Fsc) tra Governo e Regione Umbria. "Dobbiamo rimettere l'Umbria dove l'ha messa il Signore, al centro dell'Italia", ha aggiunto Meloni. Fonte video Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Firma accordi coesione, Meloni: Rimettiamo Umbria dove l'ha messa il Signore, al centro dell'Italia

Lo scorso anno "l'Agenzia delle entrate certifica maggiore gettito per 26 miliardi di euro. Vuol dire che quando tu non disturbi ma anzi cerchi di dare una mano a chi produce la ricchezza, lo Stato ne beneficia perchè parte della stessa ricchezza torna allo Stato". A dirlo è stata la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione della firma dell'Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il governo e la Regione Umbria. E infatti "nello stesso anno, il 2023, l'Agenzia dell'entrate ci dice anche che abbiamo avuto il record di recupero dell'evasione fiscale, che è un altro dato straordinario", ha aggiunto. Fonte video Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Scorso anno record recupero evasione, dato straordinario"

"Quando siamo arrivati al governo - ha spiegato Meloni - abbiamo avviato un'interlocuzione con quasi tutti i governatori regionali, volevamo capire perché nella programmazione 2014-2020 dei 126 miliardi di euro a disposizione ne erano stati spesi solo 47. L'Italia ha evidenti divari tra territori e non può non far arrivare a terra 70-80 miliardi. Insieme ai governatori siamo arrivati a un decreto, chiamato decreto sud, che riorganizzasse i fondi di coesione stabilendo alcune differenze rispetto al passato, come ad esempio il finanziamento di progetti proposti dalle Regioni e condivisi dal governo nazionale: questo ha fatto arrabbiare qualcuno ma tutti devono fare parte di una strategia nazionale, che finora è sempre mancata. Il singolo territorio può essere valorizzato solo se messo in relazione con tutto il resto". Fonte video Chigi (Alexander Jakhnagiev)

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Meloni: "Combattiamo divari tra territori, ma qualcuno si è arrabbiato"

"Aspettiamo la prossima udienza del 28 marzo in cui chiederemo istanza di domiciliari che però ha una complessità incredibile: pensate che giudice ci ha chiesto di avere un contratto di affitto a tempo indeterminato in cui il proprietario non può rescindere il contratto". A dirlo è Roberto Salis, padre di Ilaria, detenuta in Ungheria, intervenendo alla dodicesima edizione della kermesse renziana alla stazione Leopolda. "Si tratta - spiega Roberto Salis - di una cosa non attuabile e in piena violazione della dichiarazione quadro dell'Ue che regolamenterebbe il caso in modo che chiunque possa avere domiciliari nel Paese in cui risiede". Fonte video Fb Renzi (Alexander Jakhnagiev)

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Caso Salis, il padre sul palco della Leopolda: "Il 28 marzo richiesta domiciliari, ma è complesso"
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