Politica

“Abbiamo parlato ieri del prossimo segretario generale e noi abbiamo ribadito la nostra posizione, che è a favore del primo ministro olandese Mark Rutte. C’è un’ampia maggioranza a favore, ovviamente bisogna aspettare le risposte di Turchia, della Romania e dell'Ungheria, che appoggiano la candidatura del residente rumeno Klaus Iohannis. Ma mi auguro che si possa trovare un accordo”, le parole del ministro degli Esteri Tajani a margine della ministeriale esteri a Bruxelles, in merito al possibile successore di Stoltenberg alla Nato. "Durata 00_31 (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Tajani: "Italia sostiene Rutte alla Nato, spero si trovi accordo"

"Rendere più ricca l'Italia, creare lavoro, si fa valorizzando quello che abbiamo di più prezioso. Il vino è un gioiello per questa nazione e crediamo sia opportuno continuare a valorizzarla attraverso eventi consolidati come in Italia, al quale aderiamo con grande entusiasmo e portando anche ulteriori elementi di qualità legati all'arte, alla storia della nostra Italia e anche alle grandi innovazioni delle quali siamo da sempre capaci. Lo leghiamo però ad un altro evento insieme all'Oiv, l'Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, straordinariamente importante perché esiste da 100 anni per difendere un buon prodotto rispetto alle sofisticazioni che 100 anni fa venivano realizzate, che hanno indotto tante nazioni all'epoca, tra le quali l'Italia, la Francia, la Spagna a capire e a codificare questo prodotto. Saranno tante le nazioni che nella prima conferenza che si fa oggi in Italia tra governi su questo tema tratteranno di vino, di sostenibilità ambientale, di formazione, di sicurezza e di benessere anche in contrasto alle degenerazioni dell'uso delle bevande alcoliche" lo ha detto il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità Alimentare Francesco Lollobrigida, a margine della conferenza di presentazione della prossima Conferenza Internazionale del Vino che siterrà a Brescia e a Verona l'11 e il 13 aprile. (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Lollobrigida: "Per l'Italia il vino è un gioiello da valorizzare"

“Non credo in un’America da sola, come non credo in un’Europa da sola. Credo in un’America e in un’Europa insieme nella Nato, perché siamo più forti e più sicuri insieme”, ha affermato il segretario generale della Nato Stoltenberg a Bruxelles durante la cerimonia di celebrazione dei 75 della stessa Nato. / YouTube (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Stoltenberg ai 75 anni della Nato: "Usa e Europa più sicuri insieme"

Non solo un momento per celebrare il volley femminile italiano, e i relativi successi, ma anche per scambiare sorrisi e qualche palleggio: è quanto andato in scena a Palazzo Chigi, sede dell’incontro tra la premier Meloni e le giocatrici rappresentanti di Imoco Conegliano, Allianz Vero Volley Milano, Reale Mutua Fenera Chieri e Igor Gorgonzola Novara. Nel corso della giornata, il presidente del Consiglio ha avuto modo anche di scambiare, concretamente, qualche palleggio con Egonu e le altre. / Chigi (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Meloni palleggia con Egonu e le giocatrici del volley femminile italiano

Nel corso dell’audizione di Lasorella, nella commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, Boschi ha lanciato una proposta legata alla par condicio ai giornalisti: “Uno dei temi che rimane uno dei punti più complicati da affrontare, riguarda i soggetti non politici che partecipano alle trasmissioni, ai talk o ai Tg. Mi sembra di tutta evidenza che un giornalista o un opinionista che possa partecipare a un dibattito, o addirittura senza contraddittorio, ed esprimere le proprie opinioni nell’ambito della par condicio rischia di avere un effetto analogo a quello di un esponente politico o un parlamentare. È un punto delicato: non so se a suo avviso ritiene che anche nell’ambito dell’attività giornalistica nella fase della par condicio si debba fare attenzione anche a questo elemento”. / Camera dei deputati (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Boschi su par condicio: "Opinionisti e giornalisti nei talk vanno trattati come politici"

Dopo la seconda chiama, la mozione di sfiducia nei confronti del ministro del Turismo Santanché è stata respinta dalla Camera dei Deputati: i presenti sono stati 337, votanti 334, la maggioranza è stata di 168. Hanno votato a favore della sfiducia in 121, mentre in 213 per respingerla. / Camera dei Deputati (Alexander Jakhnagiev)

Agenzia Vista
Alla Camera respinta la mozione di sfiducia a Santanchè, 213 i voti contrari
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica