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"Neanche Madre Teresa potrebbe difendersi da queste accuse. Sono truccate. È tutto truccato”, le parole di Donald Trump, uscendo dal tribunale di New York, dove i giurati dovranno decidere se condannarlo o meno per aver falsificato i bilanci della sua organizzazione per pagare con fondi neri il silenzio della ex pornostar Stormy Daniels. / Ig Trump (Alexander Jakhnagiev)

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Trump: "Processo truccato, neanche Madre Teresa potrebbe difendersi"

“C’è il problema ‘Possiamo usare le armi oltre il confine ucraino?’, ‘possiamo usare le armi in territorio russo?’. Gli Stati membri stanno iniziando a decidere su questo”, ha spiegato l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell a margine del Consiglio Affari Difesa. “Secondo la legge della guerra, non c'è contraddizione, nel combattere contro chi mi combatte nel suo territorio. Va considerato il rischio di escalation, ma va bilanciato il rischio di escalation con la necessità degli ucraini di difendersi. Perché se non puoi andare dove partono gli attacchi così è una situazione asimmetrica, con gli attacchi a Kiev che arrivano dal territorio russo”, ha aggiunto, / EC (Alexander Jakhnagiev)

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Borrell: "Pensiamo a togliere restrizioni a uso di armi di Kiev"

Il procuratore capo della Corte penale internazionale Karim Khan ha chiesto alla Camera preliminare del tribunale dell'Aja di emettere mandati di arresto contro il premier israeliano Benyamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant: "Posso anche confermare oggi che ho fondati motivi per ritenere, sulla base delle prove raccolte ed esaminate dal mio ufficio, che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il ministro della Difesa Yoav Gallant siano responsabili penalmente dei seguenti crimini internazionali commessi sul territorio del Stato di Palestina almeno dall'8 ottobre 2023. I crimini includono la fame di civili come metodo di guerra, il causare intenzionalmente grandi sofferenze, gravi lesioni fisiche o alla salute o trattamenti crudeli, l'omicidio o l'uccisione intenzionale e l'aver diretto intenzionalmente attacchi contro un popolazione civile, nonché crimini contro l’uomo", ha detto. / Youtube IntlCriminalCourt (Alexander Jakhnagiev)

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Procuratore capo Corte penale internazionale chiede il mandato d'arresto per Netanyahu

"Negli ultimi giorni sono successe molte cose, in particolare, la Corte penale internazionale che ha inviato mandati di arresto contro Netanyahu, Gallant e tre leader di Hamas. Si tratta di una decisione importante da parte del pubblico ministero. E voglio dire che dobbiamo rispettare il lavoro della Corte penale internazionale. Dobbiamo rispettare il lavoro di questa istituzione e lasciare che la corte decida senza intimidazioni", le parole di Borrell, Alto rappresentante dell'Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza, arrivando al Consiglio Ue. / Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Borrell: "Rispettare lavoro Corte penale internazionale su Netanyahu"

"Noi siamo contrari ad attaccare Rafah. Certamente la decisione di Hamas di lanciare missili da Rafah contro Israele è un modo per cercare di accelerare i tempi di un attacco a Rafah. Evidentemente Hamas sta usando Rafah per creare ulteriori problemi. Cioè cerca di attirare Israele in una sorta di trappola mediatica. Ma a pagare il prezzo di tutto ciò sarà il popolo palestinese", le parole del ministro Tajani arrivando al Consiglio Ue. / Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: "Hamas attira Israele a Rafah in una sorta di trappola mediatica"

"Non tocca a Stoltenberg decidere, non è sua competenza. A volte serve un po’ più di prudenza. E’ una sua opinione ma le decisioni della Nato vengono prese sempre e insieme. La nostra posizione è chiara, le nostre armi si usano all’interno del territorio ucraino", le parole del ministro Tajani arrivando al Consiglio Ue. / Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: "Armi all'Ucraina? Non tocca a Stoltenberg decidere"
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