WELFARE Oggi il confronto su giovani e lavoro. La linea di Monti sulla concertazione èchiara: "Parti sociali non vincolanti"
articolo 18
I sindacati a Palazzo Chigi per discutere delle modifiche all'articolo 18. Cgil: è un pilastro di civiltà. Cisl: non ci ossessiona. Uil: non c'entra con la crisi
Sulla riforma del lavoro il premier avverte tutti: "Trattativa aperta, senza contrapposizioni ideologiche"
Ospite a In 1/2 ora il premier difende il decreto liberalizzazioni: "Nessuna iniziativa dilatatoria". Ma quante misure rimaste nel cassetto: poste, treni, negozi e articolo 18. Adesso il Professore torna a parlare di riforma del mercato del lavoro: "C’è un legame stretto tra l’operazione decisa venerdì e quello che avvieremo domattina a Palazzo Chigi". E spiega: "L’Italia sta o non sta nel mercato internazionale per la sua capacità di collocare i suoi prodotti. Nel determinare il costo dei prodotti entrano tante cose, il lavoro in modo importante". E rilancia la lotta all'evasione: "Non deve esserci un clima da caccia alle streghe basato sui sospetti, ma un serio contrasto"
Posizione unitaria dei sindacati: l'articolo 18 non si discute. La Camusso minaccia: "Ci auguriamo che il governo non voglia il fallimento prima della discussione"
Il presidente degli industriali incontrerà il ministro del Welfare ma non farà proposte sulla riforma: "Presenteremo dati di confronto con gli altri stati Ue"
La riforma del lavoro esclusa dagli incontri coi sindacati. Ma l'Ue insiste nel chiedere nuove regole sui licenziamenti. Ricerca Eurostat: un giovane italiano su tre non ha futuro
La prossima settimana i faccia a faccia su articolo 18 e liberalizzazioni
Il segretario della Cgil, Susanna Camusso avverte: "C'è il rischio di conflitto sociale nei prossimi mesi". Poi ammonisce Monti: "E' meglio che abbia più coraggio e apra un confronto su crescita e occupazione". Il leader della Cisl, Raffaele Bonanni: "L’inasprirsi del conflitto sociale dipenderà soltanto dal governo. Noi non accetteremo pacchetti preconfezionati". Il segretario Uil, Luigi Angeletti: "Non è nostra intenzione fare del conflitto sociale la nostra regola, ma è chiaro che il governo si illude se pensa che possiamo sopportare un 2012 carico di disoccupati". Bagnasco: "Serve coesione"
Ieri la resa della Fornero: "C’è tanto da fare sul mercato del lavoro prima di toccare l'articolo 18". Ma la Cgil non abbassa la guardia: "Altri scioperi? Dipenderà da Monti"