Trentenne condannato a 16 anni di carcere per aver incendiato il simbolo per eccellenza della comunità Lgbt. Il caso arriva dall'Iowa, dove tra poco si vota per le primarie Dem

Trentenne condannato a 16 anni di carcere per aver incendiato il simbolo per eccellenza della comunità Lgbt. Il caso arriva dall'Iowa, dove tra poco si vota per le primarie Dem
Dopo aver recitato il ruolo del malato immaginario, il nordafricano ha devastato l'infermeria ed aggredito gli agenti intervenuti per bloccarlo: uno di essi finisce al pronto soccorso con una prognosi di 7 giorni
Lo straniero ha dato in escandescenze in cella per una semplice sigaretta negata: il sindacato Uspp chiede al ministro Bonafede nuove dotazioni di difesa ma soprattutto regole d'ingaggio che impediscano agli agenti di aver paura d'intervenire con decisione
L'uomo era stato svegliato per non perdere un appuntamento con il proprio legale: dopo aver distrutto la cella si è armato con un frammento ed ha aggredito e ferito due poliziotti
Un 42enne palermitano rischia un anno di carcere e fino a 7 mila euro di multa, dopo essere stato sorpreso per l'ennesima volta a svolgere l'attività di parcheggiatore abusivo
L'allarme terrorismo nelle carceri italiane. Nei penitenziari l'attività di monitoraggio delle forze dell'ordine. Ecco come funziona
Il poliziotto, che ha avuto la giusta prontezza di riflessi per evitare di esser colpito in zone più delicate, è rimasto comunque ferito ed ha avuto necessità di ricorrere alle cure del pronto soccorso
La segnalazione del sindacato autonomo, che denuncia mancanza di sicurezza all'interno dei penitenziari: "I nostri poliziotti continuano a essere aggrediti. I detenuti evidentemente pensano di essere in albergo, non a scontare una pena"
Lo straniero stava irritando altri detenuti, comportandosi in modo provocatorio: al rimprovero del poliziotto ha fatto seguito l'aggressione. L'Osapp attacca: "Quando finirà questa mattanza?"
Le peripezie compiute dal nordafricano per farsi arrestare e trascorrere il Natale in cella: la clandestinità e la violazione del divieto di reingresso non sono sufficienti, così come il danneggiamento. Decide quindi di caricarsi di cocainea, poi chiede ad una guardia di chiamare i carabinieri