
E' scontro sull'apertura del nuovo centro di accoglienza per i richiedenti asilo. La giunta assicura che a pagare sarà il Viminale, ma il ministero dell'Interno copre solo per chi ha già lo status di profugo riconosciuto. La Lega a Pisapia: "Non è una priorità per Milano"
Palazzo Marino "sgambetta" la prefettura e accentra i poteri. Il nuovo centro di via Barzaghi servirà ad accogliere i richiedenti asilo. In realtà i soldi sono stati stanziati dal governo solo per chi ha già lo status di profugo riconosciuto
Amsa invita i milanesi a non esporre le immondizie. Niente lavaggio strade e parcheggio libero nella notte tra il 15 e il 16. Ritiro dei sacchi neri giovedì 18 agosto. Vetro carta e plastica lunedì 22

Via libera alla costruzioni di luoghi di culto nei quartieri per poi in futuro pensare alla Grande Moschea. Il 14 settembre verrà mappata la città. Pisapia esclude dal dialogo la Consulta per l'Islam istituita dal Viminale. E i musulmani moderati accusano: "Questi incontri creano inquietudine"
Mentre la Giunta incontra i giovani per decidere le sorti del Ticinese in materia di movida, i no global attaccano le forze dell'ordine: in tre vengono arrestati. Feriti tra gli agenti
Uno studio della Camera di commercio mette in fila i luoghi maggiormente familiari per i milanesi. Tra i musei quello della Scienza supera Brera. Ma si scopre anche che solo un residente si due supererebbe il test di "milanesità"

Dopo aver bocciato le agevolazioni Irpef proposte dall’opposizione per quanti hanno figli, anziani e disabili a carico, la Giunta lavora per istituire il registro. A settembre l'incontro con la comunità gay
Lo strumento scelto da Giuliano Pisapia ha i toni felpati delle pandette da luguleio, la facoltà del sindaco di revocare nomine di tipo fiduciario nei primi 180 giorni. Ma la denuncia è di uno « spoil system selvaggio»
È il sito della Diocesi a rendere noti i risultati: 10.300 contributi di cui 8.722 messaggini. Il cardinal Tettamanzi sponsor dell'iniziativa

Dopo la tagliola dei dirigenti comunali e il colpo di mano a Milano Ristorazione, ora tocca al cda dell'azienda di trasporti. Il motivo? "Era coinvolto nella campagna elettorale della Moratti...". Il presidente epurato Elio Catania: "Stupito e indignato"