Spesso la politica italiana si trasforma in un gioco di specchi che confonde. Ecco perché in certi frangenti bisogna restare ai fatti

Spesso la politica italiana si trasforma in un gioco di specchi che confonde. Ecco perché in certi frangenti bisogna restare ai fatti
La fiducia che animava i mercati, convinti che il premier Mario Draghi restasse alla guida dell’esecutivo, ha tenuto a galla le borse durante gli ultimi giorni. Ma la fine della maggioranza maturata nelle ultime 24 ore fa impennare lo spread e tiene Milano in territorio negativo
Draghi al Quirinale ha confermato le dimissioni: il governo resta in carica solo per gli affari correnti. Nel pomeriggio il presidente Mattarella potrebbe parlare agli italiani
Nessuna consultazione con i presidenti di Camera e Senato: Sergio Mattarella scioglierà le Camere davanti alle dimissioni irrevocabili di Draghi
Ipotesi sul futuro dell'ultimo tecnico al governo. Dal Quirinale sfumato allo sgambetto di Conte
Imbambolati. Impietriti come i bambini che hanno mandato in frantumi la vetrina di un negozio e poi fingono di non aver nulla a che fare col misfatto
Dall'esecutivo gialloverde a quello giallorosso fino alla guida dell'ex Bce
In principio furono sorrisi, pacche sulle spalle e facce distese. Il cielo su Roma era terso e non c'erano nuvole che lasciassero presagire il temporale che si sarebbe abbattuto di lì a poco
Tra le reazioni internazionali monta la polemica con il governo russo. Tutta l'incredulità degli europei
Draghi non aveva ottenuto una fiducia così bassa a Palazzo Madama