Non ha scrupoli di coscienza, vende a tutti ma bisogna rispettare le sue regole: qualità, fiducia e pagamento
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Si aggrava la posizione del fidanzato di Adele, la 16enne uccisa dall'ecstasy: avrebbe pensato a salvarsi non collaborando coi soccorritori e cancellando gli sms scambiati con lo spacciatore
Tra Mdma, metanfetamina, acidi e cocaina, l'epicentro dello sballo è Gallipoli, una delle mete turistiche più ambite al Sud
Trasportava metanfetamina liquida, che voleva spacciare per succo di mela
La vita dei bambini nel quartiere-ghetto noto per la droga e l'incubo pedofilia. Abbandonati dalle istituzioni anche dopo la tragica morte della piccola Fortuna Loffredo
Il reportage sull'infanzia al Parco Verde di Caivano, noto per lo spaccio di droga e diventato tristemente famoso dopo la morte della piccola Fortuna Loffredo, scaraventata dall'ottavo piano di uno dei palazzi del rione Iacp il 24 giugno del 2014. Le immagini del quartiere-ghetto.
Il Parco Verde è uno dei più grandi quartieri-ghetto di tutta l’area metropolitana di Napoli. Si trova nel comune di Caivano. Al di là dei palazzoni verdi, il 24 giugno del 2014, è stata uccisa la piccola Fortuna Loffredo, di 6 anni, scaraventata dall’ottavo piano di una degli edifici del rione Iacp. Un anno prima il fratellino delle amichette, Antonio Giglio, aveva perso la vita a 4 anni precipitando dallo stesso edificio. Fortuna era vittima di violenze carnali, gli orrori che era costretta a subire sono emersi solo dopo la sua morte. La sua tragica fine ha portato alla luce diverse storie di abusi sessuali su minori, che fanno temere per la presenza di una vera e propria organizzazione di pedofili tra quegli edifici in cui l’unica attività commerciale fiorente è quella della droga. Sono circa 6 mila gli abitanti del Parco Verde. Almeno mille sono i bambini. Cosa è cambiato per loro dopo la morte di fortuna? Come vivono? Siamo andati a vederlo.
Gimbo è un cane poliziotto dell'Unità Cinofila della Questura di Rimini addestrato a trovare la droga: quando l'annusa suona due volte il clacson per avvertire il suo conduttore
L'uomo ha preso per i capelli e schieffeggiato la nipote davanti a tutti. "È un mio diritto: voleva comprare la droga". E ora vuole denunciare gli spacciatori
Nascondigli fantasiosi: in manette 21 persone