
Silvano Moffa e Catia Polidori hanno lasciato il gruppo parlamentare di Futuro e libertà alla Camera e sono passati al gruppo Misto. Moffa: "Fini mi ha voltato le spalle, gli avevo chiesto di far dimettere Bocchino ma non mi ha neanche risposto". Casini scarica Fini e aspetta le mosse del Cavaliere
De Corato: "Ora non c’è più spazio per trattative con il Fli. L’Udc deve scegliere se rimanere nelle nostre giunte". Salvatore: "Se ci sarà un candidato del Terzo polo Verga lascerà il suo assessorato. Palmeri? Buon candidato"
Al termine del voto i deputati di Pdl e Lega contro il presidente della Camera: "Dimissioni!". Berlusconi: "Grazie, ce l'abbiamo fatta". Cicchitto: "Fallito il ribaltone". Bersani: "Non ce la faranno"
Dopo il "no" motivato di Maria Grazia Siliquini è piombato sulle truppe finiane il voto a sorpresa di Catia Polidori, anch’essa contraria a sfiduciare il governo. E i fillini non fanno sfoggio di spirito cavalleresco: volano pesanti insulti. Ma arriva la solidarietà femminile, Golfo (Pdl): "Coerenza e coraggio"
Dopo numerosi incontri Moffa e le "colombe" trovano l'accordo con Fini: un nuovo documento politico con cui si chiede a Berlusconi di dimettersi dopo aver incassato il "sì" al Senato grazie anche all'astensione dei finiani per evitare la sfiducia alla Camera. Il Pdl e il premier rispediscono l'offerta al mittente. Le repliche: "Basta diktat, nuovo patto di legislatura. Grottesco che i moderati eletti con noi vogliano un governo di transizione con l'opposizione". Poi, dopo la cena con deputati del Pdl: "Mi risulta un patto tra Casini e D'Alema per fare del leader Udc il nuovo Prodi". Il Pli a Guzzanti: "Voti la sfiducia"
E' iniziata la resa dei conti. Il premier alla camera e al Senato per chiedere la fiducia: "Abbiamo bisogno di continuità operativa e di una cooperazione politica ampia". Ma è ancora incerto l'esito del voto di domani a Montecitorio. La partita politica resta aperta. Di' la tua
Messaggio del presidente del Consiglio ai Promotori della Libertà (Video : 1-2 / Testo): "Avremo la fiducia. La sinistra e i traditori vogliono solo farmi fuori". Documento (testo) indirizzato da 16 pontieri: "Avviare un confronto superando lo scoglio del voto di fiducia attraverso la non partecipazione". Berlusconi apre: "Dopo il 14 affronteremo il nodo della riforma elettorale. Bene le colombe, ma temo che non le ascoltino". Fini frena: "Voteremo compatti la sfiducia"
Le lettera promossa da Moffa e Augello: "È necessario aprire un tavolo in grado di approfondire, a partire dall’interno della coalizione uscita vincente dalle scorse elezioni, tre questioni destinate ad implementare i cinque punti che già avevano costituito la struttura del documento sul quale Silvio Berlusconi aveva chiesto ed ottenuto la fiducia dal Parlamento alla fine dello scorso mese di settembre"

Il premier sicuro della fiducia durante la presentazione dell'atrio della stazione Tiburtina: "Il governo non si lascia prendere dalle pazzie politiche che sono in corso". Poi ai deputati di Fli: "Se questi signori dovessero negare la fiducia al governo si consegneranno a un limbo politico perchè non potrebbero mai più rientrare nel centrodestra". Bocchino replica: "E chi lo decide? Lui?". Sono pazzi questi finiani