Isis

Dalla Tunisia sono partiti oltre 6mila foreign fighter: "Hanno una copertura politica. Nessuno interferisce con loro”

Marco C. Vassallo
L'esercito segreto dell'Isis

Non appena atterri a Casablanca capisci che per i marocchini la sicurezza è al primo posto. I controlli sono meticolosi ma non invasivi. Il Paese è stato ferito dagli islamisti nel 2003. Il Paese ha reagito con forza, aumentando non solo i controlli, ma creando anche il Bureau central d’investigation judiciaire, servizio di sicurezza basato a Salé

Matteo Carnieletto
Ecco come il Marocco combatte gli jihadisti
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