Il Cairo chiede una risposta muscolare. Ma l'Onu tratta politicamente con un Paese in balia di miliziani e terroristi. Sostieni il reportage
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L'europarlamentare leghista: "Occidente masochista, rischiamo il Califfato in Europa"
"In Libia lo Stato islamico ha trovato un terreno fertile nella crescente instabilità politica post rivoluzione, sfruttando anche la debolezza delle istituzioni statali e del settore della sicurezza statale. In Libia si potrà sconfiggere il terrorismo tramite la determinazione politica e istituzionale di un governo unito, che avrà bisogno di un sostegno forte e inequivocabile della comunità internazionale di fronte alla miriade di sfide in Libia"
Il mondo occidentale non è in guerra con l'Islam per il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Il presidente Usa ha fatto appello ai leader musulmani affinché si pronuncino contro l'estremismo. - "Sono preoccupato da chi prova odio per i musulmani", ha detto il presidente Usa Obama inaugurando ieri alla Casa Bianca un vertice contro l'estremismo. "Sappiamo che qualche musulmano ha fatto delle cose terribili - ha affermato Obama
L'Onu prova a trattare politicamente con un Paese in balia di miliziani e terroristi. E a Sirte i tagliagole dell'Isis sfilano in pieno giorno
Nella lotta all'antiterrorismo arrivano in Italia anche i 007 più famosi negli Stati Uniti
Oltre 20mila persone provenienti da più di 100 Paesi hanno viaggiato in Siria o in Iraq per unirsi ranghi dell'Isis
I libici chiedono la revoca dell'embargo sulle armi. Intanto l'inviato delle Nazioni Unite ribadisce: soluzione politica
Dalla Libia all'Irak, passando per la Siria. Un dramma che passa troppo spesso sotto silenzio. Sostieni il reportage