Nel Reggino, 18 persone fermate, tra cui 6 donne: provvedevano a tutte le necessità del boss Domenico Condello, latitante dal 1991
Individuato a Casapesenna nel Casertano il bunker in cui si nascondeva il numero uno dei Casalesi, Michele Zagaria. GUARDA I VIDEO 1 - 2 . Nel covo trovati i libri Gomorra e quelli anti camorra dell'ex pm Cantone. FOTO LA SCHEDA Michele Zagaria, il "re del cemento"
Latitante dal 1995, Pelle era a capo della cosca di San Luca, detta dei "Gambazza", operante nel traffico internazionale di stupefacenti
Dopo 18 anni di latitanza, la polizia ha arrestato il boss Giovanni Arena, esponente della cosca Santapaola, tra i latitanti più pericolosi d'Italia. La sua famiglia controlla lo spaccio nel rione Librino
Il boss Mario Caterino è stato arrestato dagli agenti della Squadra mobile di Caserta. Considerato il numero due dei Casalesi, era ricercato da tre anni
Iniziativa dell’assessore alla Cultura della Provincia di Venezia: "Boicottare gli intellettuali che hanno difeso il terrorista". Tra le 2mila firme raccolte in difesa del latitante ci sono quelle di 40 scrittori. Nel 2004 con una petizione chiesero la liberazione dell'ex membro del Pac
Il 50enne nipote del boss mafioso di Paceco Girolamo Marino detto "Mommo ’u nanu" è stato arrestato nell’isola spagnola di Tenerife: era stato condannato all’ergastolo per una strage commessa a Brescia
Il ministro dell'Interno dopo il cdm: "Noi siamo l'antimafia dei fatti. Con Iovine abbiamo arrestato 28 superlatitanti, ne mancano solo due" (Video). Poi i dati: presi 6.754 mafiosi e 410 latitanti, sequestrati 17.854 milioni e 35.601 beni (Video). La soddisfazione di Napolitano. Intanto il boss: "Non sono come racconta la tv"
Il 38enne Gerlandino è stato catturato dagli uomini del Gis in una zona di campagna di Favara. Era ricercato dal 1999 per associazione mafiosa e vari omicidi. Era il vice di Matteo Messina Denaro
Del mandamento di Brancaccio era latitante dal 1995. Ricercato per omicidio, sequestro di persona e distruzione di cadavere, è stato catturato in un alloggio vicino all'ospedale Villa Sofia. Maroni: "Duro colpo"