Ancora stabile al primo posto Valérie Perrin con il suo Tatà
Ancora stabile al primo posto Valérie Perrin con il suo Tatà
Uomo di cultura immensa, è poco noto al grande pubblico, anche perché è stato spesso confinato in un cono d'ombra per via delle buone e scomode relazioni con Julius Evola o con i leader del movimento fascista rumeno Guardia di Ferro, o a causa del suo sostegno teorico al regime del portoghese Salazar
Il magazzino del cacciatore Grizzly è una bottega del vintage. E dell'orrore
Nel saggio "Ritrovare l'umano" come coniugare progresso e benessere
Dall'esilio negli Stati Uniti, lo scrittore di "Addio a Berlino" tornò sugli anni della sua giovinezza
Ritornano i profili di una serie di letterati e politici che il giornalista torinese scrisse con guizzo beffardo
Il giornalista, parlando del suo nuovo libro che smonta i totalitarismi, è stato bloccato dall'algoritmo. L'intervista
Adottato a metà Ottocento dalla famiglia che deteneva il governo, dovette affrontare l'arrivo degli stranieri. L'attendismo fu la sua arma principale. Poi l'imperatore riprese il centro della scena
Le uscite di questo primo anno di vita della casa editrice fondata dal giovane Marco Cantoni, trentenne bookblogger veronese, sono cinque grandi romanzi