
Decapitato il vertice delle famiglie mafiose di Ficarazzi. Per dissimulare il pagamento del pizzo alcuni imprenditori emettevano regolari fatture per servizi e forniture mai resi. Erano costretti anche a pagare l’Iva
Approvato al Senato il codice antimafia. Berlusconi soddisfatto: "Daremo ai giovani un Paese libero". Ma Granata avverte: "Sia tra le candidature che tra gli eletti ci sono zone d’ombra". Schifani: "La legalità non è esclusiva di nessuno"
Emilio Fusco, 42 anni, ricercato a New York per omicidi ed estorsione era nascosto a Sorrento. Nel covo aveva 10mila euro e 10mila dollari in contanti. I carabinieri erano sulle sue tracce: pedinavano i suoi parenti di Avellino, dal paese di Quindici, di cui era originario
E' una delle "primule rosse" della camorra insieme a Michele Iovine. Zagaria, 52 anni, è nel mirino degli investigatori che, grazie ai collaboratori di giustizia, sono riusciti a ricostruire il suo volto oggi. Diffuso a tutti gli ospedali e le case di cura: il boss è malato
La squadra mobile di Palermo ha eseguito due giorni fa 7 ordinanze di custodia cautelare collegate all’operazione Paesan Blues. Nell’ambito della stessa operazione il 10 marzo furono arrestate 21 persone
Il giorno dopo il blitz arriva l’allarme di Gaetano Pecorella, presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sui rifiuti: "Possibile una presenza della criminalità organizzata nelle grandi società". Critiche anche ai magistrati: ritardi nelle indagini
Il 19 luglio 1992 persero la vita il giudice Borsellino e cinque uomini della scorta. Napolitano: "Si faccia piena luce". Il finiano Granata attacca: "Pezzi di Stato ostacolano le indagini". Il diktat del corteo: "Non vogliamo Schifani". I manifestanti contestano, ma lui: "Mangano non è un eroe"
L'ombra della mafia grava anche sul pallone. Partite truccate, scommesse clandestine, presidenti prestanome, lo denuncia don Luigi Ciotti fondatore di Libera: "si garantiscono visibilità e presidio nel territorio e opportunità di riciclare denaro e arruolare nuove leve"
L’indagine avrebbe messo in luce che in Lombardia la ’ndrangheta avrebbe avuto i maggiori contatti con politici e amministratori locali alcuni dei quali risultano tra gli indagati