Luciano ha perso la moglie, ma quando gli hanno stampato il necrologio hanno fatto un errore: hanno fatto risultare sua moglie vedova. Così al funerale si è creato un po' di scompiglio
Luciano ha perso la moglie, ma quando gli hanno stampato il necrologio hanno fatto un errore: hanno fatto risultare sua moglie vedova. Così al funerale si è creato un po' di scompiglio
La polizia municipale al quartier generale del centrosinistra. Rimossi i manifesti elettorali di Beppe Sala
In primo piano la foto di Giuseppe Riganato, candidato al Consiglio comunale per Ala, la formazione che fa capo a Denis Verdini. Sullo sfondo la foto di Giovanni Di Vincenzo capopiazza di Giuseppe Parisi
La scuola scioper contro la riforma della Giannini: ecco i manifesti più ironici e creativi del corteo
Fa discutere in Spagna il manifesto elettorale nel quale la candidata a sindaco del comune di Portugalete, in Biscaglia (Paesi Baschi), Yolanda Couceiro Morin, capolista del Partito per la Libertà-Mani Pulite (PxL), appare completamente nuda per denunciare la corruzione. Con lo slogan "los politicos nos dejan en pelotas" (I politici ci lasciano nudi), che le copre una parte del corpo, la candidata vuole denunciare "il saccheggio generalizzato" operato dai partiti che finora hanno amministrato il comune. In un comunicato, la Couceiro assicura che la sua campagna, per le elezioni municipali del prossimo 24 maggio, punta ad "arrivare alle coscienze dei cittadini e approcciare in una maniera accurata i problemi che affliggono gli abitanti di Portugalete".
Il movimento politico attacca sindaco, prefetto e vescovo di Brescia, denunciando il grande business dei profughi
Cinquanta autobus della città di San Francisco tappezzati con i poster del Führer. Iniziativa ad opera di una lobby pro Israele
Il sindaco di Firenze lancia il sito in cui dire come cambiare l'Italia. Ma tra gli slogan appaiono anche quelli che lo prendono in giro o a favore di Civati
Quei poster flop e la "manifesta" incapacità del Pd
L'ultima campagna di tesseramento del Pd riesce a scontentare dirigenti ed elettori del partito. Tra manifesti (molti abusivi) e scarsa efficacia, la comunicazione di Bersani fa ancora flop