I due clandestini sono stati trovati dentro il bagagliaio di un'auto, che è stata fermata alla barriera autostradale di Ventimiglia. Alla guida c'era un algerino regolare con il permesso di soggiorno abitante nella città di confine

I due clandestini sono stati trovati dentro il bagagliaio di un'auto, che è stata fermata alla barriera autostradale di Ventimiglia. Alla guida c'era un algerino regolare con il permesso di soggiorno abitante nella città di confine
Dopo l'arrivo della Ocean Viking a Messina e della Open Arms a Taranto, a Pozzallo ha attraccato la Aita Mari dell'ong Salvamento Maritimo Humanitario
Nel giorno dedicata alla denuncia dei casi di violenza sulle donne, nessuno ha sottolineato i danni prodotti su questo fronte da una mancata integrazione: una donna su quattro in Italia è uccisa da persone di origine straniera
Il documento della corte di Appello di Bologna: rinviate decine di udienze. La legge prevede la "trattazione prioritaria" delle cause di protezione internazionale dei migranti
Dalla presunta richiesta del ministero dell'Interno di Berlino di registrare i migranti in Italia alle ragioni che l'hanno spinta a speronare la motovedetta dei finanzieri: ecco tutte le domande scomode che Fazio non ha fatto a Carola Rackete
I no border del collettivo "Progetto 20k" di Ventimiglia hanno presentato un dossier sulle condizioni disumane a cui sarebbero sottoposti i migranti da parte delle autorità francesi. C'è anche un video di denuncia
Gli attivisti del collettivo no border "Progetto 20k" di Ventimiglia hanno divulgato un video per denunciare le condizoni disumane con cui vengono trattati i migranti dalle autorità francesi
Don Massimo Biancalani ha cantato 'Bella ciao' al termine della messa: "Stiamo facendo una battaglia per i diritti umani"
Terrore sul regionale partito da Ventimiglia e diretto verso il Principato di Monaco: passeggeri costretti a fuggire dal vagone
Dal Viminale via libera all'approdo in Italia: i 73 a bordo della Open Arms arriveranno a Taranto, a Pozzallo i 78 migranti a bordo della Aita Mari. Dal governo si esulta per i ricollocamenti coordinati con Francia e Germania, ma è solo un bluff