In decine di migliaia nelle strade di Teheran per l'anniversario della Rivoluzione islamica. Scontri: la polizia spara. Tra la folla poliziotti e miliziani Basij. Arrestata la nipote di Khomeini. Su Twitter: "Uccise almeno 3 persone". L'Ue: sostegno ai manifestanti
Incidente mortale alle 8,30 sulla Vigevanese, ad Albairate. Le due giovani a bordo di un'auto stavano effettuando un sorpasso e si sono schiantate frontalmente contro il bus della linea 324: illesi i passeggeri del pullman
Due diversi agguati nella notte. Nel primo, a Ciudad Juarez, uomini armati hanno ucciso 14 giovani durante una festa scolastica. Scontro a fuoco anche a Torreon, nel Nord del Paese: banditi hanno sparato in un bar: 10 vittime e 11 feriti
Una ragazza di 16 anni è stata trovata viva tra le macerie a 15 giorni dalla catastrofe. Il bilancio del presidente: "Le vittime sono più di 170mila"
Nove iraniani che hanno preso parte alle proteste scoppiate dopo le elezioni di giugno sono stati condannati a morte dalla Repubblica Islamica. Oggi sono stati impiccati altri due dissidenti che parteciparono alle manigfestazioni di protesta
L'arcivescovo di Agrigento si rifiuta di celebrare le esequie di Marianna e Chiara Bellavia, 14 e 3 anni, morte nel crollo della palazzina. Monsignor Montenegro: "Avevo denunciato i rischi"
Il ministro della Cultura Lassegue: 150mila morti. Dopo 11 giorni il cassiere dell'hotel Napoli estratto vivo: "Sono sopravvissuto bevendo Coca Cola". Difficile la distribuzione degli aiuti, i caschi blu dell'Onu costretti a sparare in aria. Il commissario della Protezione civile: "Situazione patetica"
Crolla un edificio di tre piani nel centro storico. I bambini restano sotto i calcinacci. Giovanni ritrovato grazie alle chiamate con il cellulare. Trovate morte le sue sorelle: Marianna, 14, e Chiara, 3
Il presidente del Senato rievoca la figura del leader socialista: "Fu la vittima sacrificale offerta per risolvere una crisi morale e istituzionale che riguardò l’intero sistema politico". Il ricordo della figlia Stefania. Di Pietro alza la voce: "Osanniamo un delinquente latitante"
L'Alta Corte di Bagdad commina la quarta condanna all'impiccagione per uno degli innumerevoli cugini di Saddam, passato tristemente alla celebrità per l'uso spregiudicato di gas nervini e altri mefitici intrugli, con i quali aveva fatto fuori 5mila curdi
