Il Tribunale militare di Roma ha comminato l'ergastolo a tre ex militari tedeschi, oggi novantenni e contumaci, accusati della strage del Padule di Fucecchio, in Toscana, che nell'agosto 1944 causò la morte di 184 civili. Ai familiari delle vittime oltre 13 milioni di risarcimento
nazismo
In una pasticceria austriaca si vendono dolci decorati con simboli nazisti. Un'associazione di sopravvissuti all'olocausto denuncia il proprietario, che risponde: "Non sono un nazista, accontento solo i clienti"
La Suprema Corte ha assolto un reporter che, riportando le parole del politico Nando Simeone, aveva accusato di xenofobia gli esponenti di Forza Nuova. Secondo i giudici, razzismo e violenza sono valori strutturali dell'ideologia fascista
Il medico si è rifiutato di usare il bisturi dopo aver visto aquila e svastica sul braccio del paziente già pronto all’intervento. Uscito dalla sala ha spiegato le sue ragioni alla moglie dell’uomo e se ne è andato: "Sono ebreo e quindi non posso"
E' tornato definitivamente in libertà Mario Furlan, uno dei due fondatori della formazione neonazista Ludwig. Condannato nel '91 a 27 anni di carcere per 10 omicidi. Tra le vittime preti, omosessuali e clochard. Per il giudice di sorveglianza non è più pericoloso
Pubblicate le memorie di uno dei prigionieri dei lager che parteciparono all'Operazione Bernhard, il piano dei nazisti per far crollare l'economia americana e inglese
Alla vigilia della sua visita alla Sinagoga di Roma, Benedetto XVI ha rievocato gli anni della formazione in seminario dopo il nazismo. Nel 1945 l'incontro con Cristo che si è rilevato "più forte di ogni tirannide"
Il presidente dei rabbini italiani non sarà presente in sinagoga domenica contro la visita di Benedetto XVI: "Non porterà nulla di buono". L'ambasciatore israeliano denuncia: "L’antigiudaismo cattolico esiste ancora"
Diviso tra il suo lavoro di regista e il ruolo di "intellettuale contro" che si è ritagliato da qualche anno, Stone ha deciso di riscrivere la storia. E su Stalin: "Quasi un eroe, ha combattuto la macchina tedesca"
Il cartello recante l'iscrizione in tedesco "Arbeit Mach Frei" ("Il lavoro rende liberi") posto all’ingresso dell’ex campo di sterminio nazista in Polonia è stato rubato da ignoti