Il gip ha disposto la scarcerazione per Moses Aqua che non avrebbe partecipato al rapimento della piccola Sofia: la donna si è autoaccusata di aver fatto tutto da sola
Il gip ha disposto la scarcerazione per Moses Aqua che non avrebbe partecipato al rapimento della piccola Sofia: la donna si è autoaccusata di aver fatto tutto da sola
La neonata sequestrata ieri sera a Cosenza e ritrovata dopo circa tre ore dalla Polizia, e' stata una "vittima casuale" dal momento che "nessun contatto" e' emerso "tra la famiglia della piccola e i coniugi" che sono stati sottoposti a fermo. A dirlo e' stato il capo della Squadra mobile di Cosenza Gabriele Presti incontrando i giornalisti in Questura. Il funzionario ha anche sottolineato che le "indagini si concentreranno anche sulla sicurezza del punto nascite" della clinica Sacro cuore dove il rapimento e' avvenuto. Riguardo alla figura del marito di Rosa Vespa, Acqua Moses, apparso ignaro di quanto realmente era accaduto ad alcuni investigatori, Presti ha riferito che la "posizione del marito e' da stabilire, ma sicuramente era presente nel momento dell'atto".
Il racconto del poliziotto che per primo ha preso la neonata tra le braccia dopo blitz nella casa della coppia ora in arresto
Rosa Vespa aveva programmato nei dettagli il rapimento della piccola Sofia. Da valutare la posizione del marito. La mamma della bimba rapita: "Un incubo"
Lei, 51 anni cosentina e lui, 43 anni senegalese, hanno rapito Sofia nel pomeriggio di martedì 21 gennaio dopo aver finto per 9 mesi di aspettare un maschietto
La bimba era stata dimessa dall'ospedale di Siena. Il problema è stato individuato troppo tardi, l'acido rilasciato ha leso l'aorta
La 29enne si trova agli arresti domiciliari con l'accusa di omicidio volontario aggravato. Indagati per sfruttamento della prostituzione i titolari del night club di Piove di Sacco dove lavorava
La donna, italiana, è stata arrestata: l'avrebbe annegata. Lavorava nel locale
La tragedia a Piove di Sacco, nel Padovano. La mamma della bimba, una 29enne, è stata fermata per omicidio aggravato. Nelle prossime ore sarà eseguita l'autopsia per accertare le cause del decesso
A fare la macabra scoperta è stato un pescatore del posto. La bimba, che aveva ancora il cordone ombelicale, era avvolta in un telo all'interno di uno zaino lasciato sugli scogli