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Occupazione abusiva a Civita Castellana: un'intera scuola di proprietà della regione Lazio è abitata da tempo. Si aspetta lo sgombero tra roghi interni, degrado e disagi per i cittadini. Proteste dall'opposizione

Elena Barlozzari Francesco Boezi
Nella scuola della Regione Lazio tra residenti abusivi, roghi, degrado

Occupazione abusiva a Civita Castellana: un'intera scuola di proprietà della regione Lazio è abitata da tempo. Si aspetta lo sgombero tra roghi interni, degrado e disagi per i cittadini. La scuola media Annessa è ridotta male: all’interno ci sono escrementi ed urina di cane, ma anche calcinacci e detriti. Ma è la situazione in generale, in realtà, a destare la preoccupazione dei residenti che, par cautelano, accettano di parlarci solo se protetti dall’anonimato: “Occupanti che litigano fra di loro, bivaccamenti e sporcizia lasciata nelle aree verdi limitrofe all’immobile ed il cattivo odore dei liquami gettati giù dalla finestra, così non si può vivere, è un vero schifo”. Una vicenda che inserisce Civita Castellana nel novero di quei paesi cui stanno "rubando l'anima". Una chicca del nord del Lazio, vittima di degrado urbano.Ennesima cittadella gioiello del nord del Lazio vittima di degrado urbano. Noi del Giornale.it siamo voluti entrare dentro lo stabile, travalicando per primi i confini del piano terra.

Elena Barlozzari Francesco Boezi
Occupazione a Civita Castellana

Circa trecento migranti vivono accampati in strada dopo lo sgombero di due stabili occupati abusivamente a via di Vannina, nel quartiere Tiburtino. Tra loro anche donne e bambini. E accusano la polizia: "Ci hanno pestati durante le operazioni per liberare lo stabile"

Alessandra Benignetti
Caos migranti, a Roma centinaia in strada dopo lo sgombero di via Vannina
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