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occupazione

Circa 500 nordafricani, perlopiù eritrei e somali, occupano illegalmente un palazzo di sette piani dove regna la sporcizia e l'illegalità con locali commerciali aperti abusivamente e dove sono stati riscontrati vari casi di scabbia

Francesco Curridori Roberto Di Matteo
Il palazzo città-stato in balìa dei nordafricani

Sono circa 500 i somali e gli eritrei che da dieci anni occupano un palazzo di sette piani nel quartiere romano di Tor Sapienza. I residenti dello stabile decidono chi entra e chi esce, con i proventi di un minimarket e di due bar/ristoranti, forniti di sala da biliardo e tivù con Sky, pagano lo stipendio a 8 persone. Ma l'Imu, la Tari e le bollette restano a carico dei proprietari del Fondo che possiede l'immobile, mentre gli abitanti del quartiere temono per l'emergenza scabbia.

Bobomatto
Roma, il palazzo occupato governato dai migranti

Circa 500 nordafricani occupano, da più di dieci anni, uno stabile di 7 piani dove hanno aperto abusivamente un minimarket e due bar/ristoranti con tanto di sala da biliardo e tivù con Sky. Intanto i proprietari continuano a pagare Imu, Tari e bollette, mentre i residenti sono preoccupati per l'emergenza scabbia.

Francesco Curridori
Il palazzo occupato dai nordafricani tra illegalità e scabbia
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