Il decreto in vigore da lunedì al 6 aprile colloca in arancione tutte le aree finora più "libere".
Il decreto in vigore da lunedì al 6 aprile colloca in arancione tutte le aree finora più "libere".
"Apriteli questi benedetti teatri. Non lo dico per me. Io la carriera l'ho fatta. Mi riferisco alla mancanza di cibo spirituale e culturale di cui soffriranno le generazioni future."
I contagi settimanali per 100mila abitanti e il tasso di occupazione delle terapie intensive condannano anche Emilia-Romagna, Piemonte, Marche, Friuli, Trento e Bolzano. Lazio in bilico
Terapie intensive al 44%. Picco di chiamate al 118 per crisi respiratorie
Il governo Draghi prepara la nuova stretta cercando la sintesi tra posizioni differenti. Divide soprattutto il lockdown del week-end, ma dovrebbe resistere il sistema dei colori
Si usano quasi sempre gli antivirali, poiché l’obiettivo primario è quello di abbassare la carica del virus. Ciò può permettere di controllare con più tranquillità l’evolversi della malattia
Il premier non fa promesse, ma dichiara che il suo obiettivo primario è “tutelare la salute, sostenere chi è in difficoltà, favorire la ripresa economica, accelerando le riforme”.
Da lunedì istituti chiusi in tutte le Regioni più a rischio, soltanto i genitori che svolgono un lavoro "indispensabile" possono mandare i figli in aula. Corsa ai codici Ateco. È caos su chi deve decidere
Ricoverate in ospedali diversi, non si sono potute salutare per l'ultima volta
In Piemonte annullate tutte le prestazioni non urgenti extra Covid