Ceroni propone di cambiare l'articolo uno della Costituzione spostando il fondamento della democrazia dal popolo al parlamento: "L'attività delle Camere viene spesso mortificata". E assicura: "Berlusconi non sa nulla". Ma Repubblica lancia subito una campagna mediatica sul web
Le defezioni, le diatribe interne, i franchi tiratori: il partito di Fini è al collasso. Dopo la disfatta di ieri sera e l'irrisolvibile faida con Urso, Bocchino prova ad affidarsi a Montezemolo nella speranza che si concretizzi la sua discesa in campo. Ma sulle amministrative già si preannuncia il flop
Dall'omeopatia ai trattamenti termali ecco i rimborsi erogati dal Fondo di solidarietà della Camera per l'assistenza sanitaria dei deputati: oltre dieci milioni di euro all'anno. Sette milioni finiscono nelle tasche degli "ex" che continuano a ricevere gli stessi vantaggi. Oltre ai politici benefici anche per i familiari, inclusi i conviventi
La deputata radicale Rita Bernardini si sofferma su quello che ritiene lo spreco più grande della Casta: "Un benefit che ci costa 9mila euro al mese per ogni eletto"

Mentre in Italia continua la polemica sul "vaffa" di La Russa a Fini, uno professore di Harvard rivela che senatori e deputati statunitensi passano più di un quarto del loro tempo a attaccarsi e insultarsi tra di loro
Dopo la vicenda Why not, ancora una volta l'ex pm Luigi De Magistris si sarebbe avvalso dell'immunità parlamentare per non presentarsi all'udienza della causa per diffamazione intentatagli dalla società Bagnolifutura. L'ex pm: "Mi vogliono intimidire"
Berlusconi irritato con gli eccessi a Montecitorio dei suoi "che portano solo danni". Napolitano convoca i capigruppo e accusa destra e sinistra: "Show indecorosi"
Le dichiarazioni dei redditi dei politici: Berlusconi è il più ricco, Schifani guadagna più di Fini. E la Melandri investe in Africa
Josè Socrates ha rassegnato le dimissioni dopo che il Parlamento ha bocciato le misure di asuterità proposte dal governo per evitare il salvataggio
Sono due socialisti e un popolare, tutti ex ministri nei loro Paesi (Slovenia, Romania e Austria). Due si sono già dimessi, il terzo dovrà presto farlo. Imbarazzo a Bruxelles
