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Partito democratico (Pd)

La fonte delle possibili "scosse" a Berlusconi va ricercata in ambienti baresi. Nel capoluogo pugliese, a partire dai primi anni '90, D’Alema avrebbe garantito più di una carriera politica. Si tratta di ex magistrati, oggi tra le file del Pd, che si occuparono di indagini vicine all'ex Ds

Redazione
Il caso Bari, le scosse e la "preveggenza" di D'Alema

Via libera da parte del Pd all’Asde, l’Alleanza dei socialisti e dei democratici in Europa, ma a condizione che non ci sia iscrizione nel Pse, ci sia un simbolo nuovo e un’autonomia economica e politica del partito

Redazione
Pd, superato lo scoglio del gruppo Ue

Il leader Pd chiude all'ipotesi del complocco e volta le spalle a D'Alema: "Pensiamo a fare l'opposizione". Dalla sua anche Veltroni che lo invita a tornare allo spirito del Lingotto: "Guai ad abbandonare il progetto". Il prossimo 2 luglio Pd in piazza

Redazione
Asse Franceschini-Veltroni, D'Alema all'angolo

Il reggente Pd evita il faccia a faccia con Berlusconi e aspetta l’esito dei ballottaggi per dire addio alla leadership. D’Alema punta su Bersani e tesse le trame con Vendola e Casini. Rutelli irritato pronto a lasciare

Peppino Caldarola
Franceschini verso la fuga 
C'è la coda per la poltrona

Il segretario del Pd si scaglia di nuovo contro il premier, che aveva invitato i giornali a dargli meno spazio: "Non mi ha mai fatto né mai mi farà paura. Con i mezzi che ho a disposizione sento di fare il mio dovere per il mio partito e per la democrazia italiana". Replica di Bonaiuti: "Polemica sopra le righe"

Redazione
Franceschini: "Da Berlusconi intimidazioni"

In vista dei ballottaggi, gli uomini di Casini contrattano caso per caso l’appoggio ai candidati. In Veneto resta nel Pdl sperando di contenere la Lega, a Bari va con il Pd. A Milano libertà di voto, ma i dirigenti sono convinti che i militanti sceglieranno Podestà (Pdl)

Sabrina Cottone
Ballottaggi: tutte le capriole dell’Udc

L’ex sottosegretario di Prodi: partito cattedrale senza fondamenta. Congresso ultima speranza, poi è finita". L’esponente dell’area centrista boccia il segretario sul nuovo gruppo europeo: "Troppa faciloneria, partita tutta aperta"

Stefano Filippi
Letta e Rutelli, siluri a Franceschini

Ieri Latorre (Pd) aveva dato il via libera al discorso del leader libico a palazzo Madama. Ma il gruppo del Pd ha protestato, chiedendo di non far parlare il colonnello aula. D'Alema si smarca: "Che c'è di male? Arafat entrò alla Camera con la pistola". Alla fine la conferenza dei capigruppo del Senato nega l'aula a Gheddafi 

Redazione
Niente aula del Senato per Gheddafi: e il Pd litiga
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