Davide, 3 anni e una battaglia vinta contro un rabdomiosarcoma raro. Lascia l'ospedale in divisa e realizza il suo sogno più grande: salire sulla volante della Polizia di Stato
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Poliziotta tenta di difendere una mamma con i suoi bambini importunata da un extracomunitario. La furia dell'uomo è incontenibile e inizia a colpire l'agente con violenti pugni al volto
Odissea giudiziaria lunga ben 17 anni per tre poliziotti della questura di Catanzaro, accusati di aver percosso un tossicodipendente. In Appello arriva l'assoluzione perché il fatto non sussiste
A 27 anni dall'arresto dei componenti della banda della Uno bianca, sono ancora tante le ombre. Se chi ha condotto le indagini parla di "corpo di indagine corretto", per i familiari delle vittime non tutta la verità sarebbe emersa
Sospensione a tempo indeterminato per gravi motivi, per due video di 15 secondi finiti casualmente su Tik Tok. Il Tar dà ragione alla poliziotta e condanna il Ministero dell'Interno al pagamento delle spese giudiziarie
Inseguimenti folli e volanti speronate. I poliziotti se non finiscono nel sacrario, finiscono in tribunale, come avvenuto per i due agenti di Torino. I sindacati: “Vogliamo essere tutelati, dateci le bodycam”, ma il governo ha risposto picche
Il contratto per le forze di polizia è scaduto da due anni. Non c'è dialogo politico, le risorse sono poche, gli investimenti inestistenti e il Governo sembra aver rimosso completamente la Sicurezza dalle priorità di uno Stato civile
L'ultimo singolo della cantante toscana ha sollevato un'ondata di critiche. Il video del brano è stato ritenuto offensivo nei confronti degli agenti e i sindacati chiedono le scuse della Giannini
Nella prima mattinata odierna la Polizia di Stato e la Polizia Penitenziaria hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti della compagna di Giuseppe MASTINI, alias Johnny lo Zingaro, e di altri tre soggetti sassaresi, tutti ritenuti responsabili del reato di “procurata evasione”Com’è noto, infatti, lo scorso 15 settembre, personale delle Squadre Mobili di Sassari e Cagliari, in collaborazione con il S.C.O. e il Nucleo Investigativo Centrale (N.I.C.) della Polizia Penitenziaria, aveva individuato e tratto in arresto MASTINI - detenuto presso la Casa Circondariale di Sassari, con fine pena mai - che si era reso irreperibile in data 05.09.2020, al termine di un permesso premio di gg. 10 concessogli dal Magistrato di Sorveglianza di Sassari.La latitanza di “Johnny lo zingaro” era durata appena 10 giorni. Infatti, dopo poco tempo dalla fuga, al termine di una capillare attività investigativa condotta dai citati Uffici, supportata da tecnici del Servizio Polizia Scientifica, si era giunti all’individuazione del sito in cui si era rifugiato il MASTINI, nell’immediata periferia di Sassari.L’abitazione/covo è risultata essere di proprietà e nella totale disponibilità di un altro uomo che è stato tratto in arresto per favoreggiamento personale contestualmente all’arresto del Mastini.Dopo un incessante e continuo lavoro di “intelligence” finalizzato all’individuazione delle persone che a vario titolo avevano avuto rapporti con il MASTINI, sulla base delle risultanze investigative acquisite dalla Squadra Mobile di Sassari, in collaborazione con quella di Cagliari, e dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria, su richiesta della Procura della Repubblica di Sassari che ha coordinato le indagini, il GIP del medesimo tribunale ha emesso l’ordinanza eseguita nella giornata di oggi. / Polizia di Stato
La frase "cerchiamo di ammazzarli col fumo" modificata in "cerchiamo di ammazzarne qualcuno" per provocare una precisa reazione emotiva contro la Polizia