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Polizia di Stato

I poliziotti del commissariato Appio hanno arrestato gli autori dei furti dei defibrillatori avvenuti nelle stazioni metropolitane della linea A di Roma. Sono stati otto gli strumenti salvavita, del valore di 2 mila euro ciascuno, rubati dalle teche chiuse con un sigillo ma facilmente apribili per agevolare eventuali soccorsi. Un compratore è stato individuato e denunciato per ricettazione. / Polizia di Stato

Agenzia Vista
L'assurdo furto in metro: i ladri rubano pure i defibrillatori

La Polizia di Stato di Matera, nel corso della mattinata odierna, ha tratto in arresto 4 giovani, tutti residenti a Pisticci (MT), per violenza sessuale e lesioni personali aggravate e continuate nei confronti di due minorenni, di nazionalità britannica, avvenute nel corso della notte del 7 settembre. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Matera, e condotte dalla Squadra Mobile di Matera e dal Commissariato di Pubblica Sicurezza di Pisticci, hanno portato all´emissione nei confronti dei suddetti giovani, da parte del Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Matera, di ordinanze di custodie cautelari in carcere. Altri tre sono gli indagati in stato di libertà. Le indagini, svolte con estrema rapidità, hanno portato in tempi brevissimi all´emissione delle misure cautelari evidenziando in modo chiaro la brutalità, la gravità ed efferatezza delle violenze commesse con modalità subdole, che avrebbero potuto essere reiterate nei confronti di altre donne inermi. Come ricostruito dagli inquirenti, alle 3.30 dello scorso 7 settembre, le minorenni chiamavano il 118 riferendo di aver subito una violenza sessuale da parte di un gruppo di ragazzi, violenza avvenuta intorno alle ore 00.30 circa precedenti in Marconia, frazione di Pisticci, nel giardino di una villa in cui si teneva una festa privata. Dopo essere state visitate e trasportate in ospedale, le minorenni, che non comprendevano la lingua italiana, venivano escusse in forma "protetta" dagli inquirenti e da psicologhe e, con una ricostruzione precisa dei fatti, raccontavano che poco dopo essere arrivate alla festa erano state avvicinate da due degli indagati, che non avevano mai visto prima. Gli stessi, in un primo momento, riuscivano ad instaurare con le minorenni un rapporto amichevole, carpendone la loro fiducia. Successivamente, approfittando anche dello stato di alterazione psichica delle ragazze, dovuto all´assunzione di alcool, si avvicinavano a loro altri partecipanti alla festa. Uno di essi spingeva con forza una delle due minorenni in una zona buia sul retro della villa, seguito dagli altri tre e dall´altra ragazza. Giunti in un campo venivano perpetrate due distinte violenze sessuali nei confronti delle minorenni, sia da parte dei quattro sopraindicati, che da parte di altri 4 soggetti, tre dei quali, al momento, indagati in stato di libertà. Le violenze si protraevano per circa 15 minuti, fino a quando il gruppo composto da 8 soggetti si allontanava dal luogo seguito, a distanza di qualche minuto, dalle minorenni. Nell´ambito delle indagini venivano ascoltate diverse persone informate sui fatti ed analizzate le immagini delle telecamere di sorveglianza della villa, che inquadravano le fasi immediatamente precedenti ed immediatamente successive alle violenze sessuali, fornendo così un indubbio riscontro al racconto delle vittime. Importanti elementi probatori, a sostegno di quanto dichiarato dalle ragazze, si rinvenivano dai rilievi tecnici svolti dal Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica. Inoltre, il P.M. titolare delle indagini procedeva all´interrogatorio di uno degli indagati, che forniva elementi utili alla ricostruzione dei fatti ed alla individuazione degli altri autori. Sono in corso altri accertamenti per risalire all´identità dell´ottavo autore delle violenze. I 4 sono stati associati presso la Casa Circondariale di Matera. / Polizia di Stato

Agenzia Vista
Due 15enni inglesi stuprate: il video che incastra gli aggressori

Enzo è un piccolo guerriero che per un giorno ha potuto indossare i panni dei poliziotti, i suoi supereroi, che l'hanno accolto alla Questura di Brescia

Francesca Galici
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