Duro affondo di Romney nei confronti di Obama: "Mr President, lei era stato eletto per guidare il Paese ma ha scelto di non farlo. Ora si faccia da parte". Ma Gingrich rilancia la sfida: "Mancano ancora 46 Stati". Poi attacca il suo avversario: "Il potere del popolo batterà il potere del denaro"
primarie
Con il 46,4% l'ex governatore del Massachusetts conquista le primarie in Florida. Dietro di lui Gingrich (31,9%), Santorum (13,4%) e Paul (7%). Romney galvanizza i repubblicani: "Torneremo qui a Tampa, tra sette mesi, con un ticket vincente per l'America. Sono pronto a guidare il Paese". Ma Gingrich non demorde: "La battaglia è tutt'altro che conclusa. Ora è chiaro a tutti che è una corsa tra due persone, il leader conservatore e un moderato". E i numeri confermano che il Gop è spaccato in due
Le primarie repubblicane in Florida saranno vinte da Mitt Romney. Il suo passato imprenditoriale fa presa più della sua fede, anche nell'elettorato più sensibile ai temi religiosi
Nell'ultimo dibattito in Florida Gingrich strizza l'occhio ai voti dei latinoamericani e incalza Romney dicendogli che è contro l'immigrazione. Lui risponde: "Come faccio a esserlo davvero, mio padre è nato in Messico". Per dieci minuti i candidati parlano delle colonie sulle Luna. Ron Paul, il più anziano, sfida i suoi avversari a una gara di 40 km in bici
Il segretario annuncia che il candidato premier sarà scelto dalla base. Il Carroccio? "Alleanza non archiviata"
Il trionfatore in South Carolina si ispira al grande presidente anni '80: "Incarno i valori profondi dell’America". Il suo successo cambia tutto: la corsa per la nomination sarà lunga
La crisi e il calo di popolarità l’hanno segnato. Ma ora è in rimonta, anche per meriti non suoi
Bersani accantona l'odg che chiedeva di introdurre le primarie per i parlamentari eletti: "Se le avessimo fatte alle scorse politiche in cosa sarebbe cambiato il destino dell’Italia?". Poi sottolinea: "Nostra priorità è cambiare la legge elettorale". E Alfano: "Eliminiano i difetti della vecchia legge salvaguardando i pregi, in particolare la scelta del primo ministro"
Molto amato dai Tea Party il governatore del Texas ha dei trascorsi nelle file democratiche. Nel 1988 sostenne Al Gore alle primarie. Su alcuni temi a lui cari spaventa l'establishment repubblicano. Nei dibattiti in tv ha inanellato diverse gaffe. Si è ritirato dalla corsa il 19 gennaio
Dopo aver imparato il cinese è stato ambasciatore degli Usa a Singapore e poi in Cina. Governatore dello Utah, ha collaborato con Reagan, Bush senior e Bush junior. Si è ritirato dalla corsa il 16 gennaio