Bordelli, ristoranti abusivi, e anche un negozio per neri. Un’attività di vendita presumibilmente abusiva, esercitata in uno stabile del centro storico dove di notte apre anche un bordello

Bordelli, ristoranti abusivi, e anche un negozio per neri. Un’attività di vendita presumibilmente abusiva, esercitata in uno stabile del centro storico dove di notte apre anche un bordello
A rivolgersi ai carabinieri una nigeriana di 22 anni. L'uomo è stato denunciato anche per detenzione illegale di armi e munizioni
Le connection houses di Afragola (Napoli) viste dall'esteno. Case private in pieno centro abitato dove sono stati allestiti bordelli per africani
"Ce ne sono una decina", ci riferiscono. Noi ne abbiamo individuate tre di connection house ad Afragola, in provincia di Napoli. Si trovano nel centro storico della città, nei palazzi abitati e nelle corti condomininiali. In case private risultano allestiti bordelli per africani. Sarebbero i nigeriani a gestirle: in piccoli locali somministrano bevande e offrono sesso a pagamento. "Le prostitute sono nigeriane e si vendono anche per 5 euro", ci hanno raccontato
Il centro abitato di Afragola è costellato di connection houses. In case di privati sono stati allestiti dei bordelli. E a gestirli sarebbero dei nigeriani
Un consigliere regionale della Lega in Toscana, Roberto Salvini, propone di mettere le prostitute in vetrina per rilanciare il turismo. Esplode la polemica. La Lega prende le distanze e lo sospende
I costi di ogni servizio erano decisi dalla 45enne fermata e variavano in base al grado di intimità con i clienti. La donna faceva lavorare le ragazze dalle 9 del mattino alla sera e teneva i proventi dell'attività illecita
Le persone coinvolte facevano arrivare giovani donne in Italia dall'Africa sfruttando le domande di protezione internazionale, ma con minacce ai familiari e ricatti le costringevano a prostituirsi. Il sistema arrivava in Nigeria e Libia. La scoperta dopo tre denunce
Francesco Mangiacapra ha riferito al giudice dettagli alquanto scabrosi per i quali è stato continuamente interrotto: i suoi racconti sono stati ritenuti superflui in ambito processuale