Virginia Raggi invita il Movimento 5 Stelle a partire dalle quirinarie per l'elezione del presidente della Repubblica: "Si potrebbe individuare qualche personalità al di fuori della politica"
La tattica di Beppe Grillo era quella di spaccare il Pd facendo il nome di Prodi, peccato che fosse una scelta schizofrenica
Si piazza al primo posto con il 32%, seguito da Romano Prodi con il 20% e Nino Di Matteo con il 13%
Pronta la rosa di dieci nomi da sottoporre alla rete. E l'ex segretario Pd permette un asse con la minoranza democratica
Due anni fa i grillini organizzarono le Quirinarie per far scegliere ai cittadini i migliori candidati per il Colle. Quest'anno se li fanno indicare dal capo del governo. Ma cosa è successo?
Solo 28mila grillini hanno scelto il candidato del MoVimento al Colle. Alla Gabanelli quasi 6mila preferenze, nemmeno 5mila per Strada. E Prodi ha ottenuto poco più di mille voti
La Gabanelli e Strada rinunciano all'investitura dei grillini. La candidatura del giurista rischia di spaccare la sinistra