Trasformare la scienza in conoscenza a portata di tutti , trasformare il sapere scientifico in sapere quotidiano. Ecco ciò che fa il Biologo furioso più famoso in Italia , il Prof. Carlo Alberto Redi, brillante mente italiana
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Secondo uno studio americano della Yeshiva University e del Montefiore Medical Center, c'è una soglia limite per i colpi di testa: oltre i 1500 all'anno si rischiano lesioni significative al cervello
Secondo la ricerca Gfk commissionata da Federlegno Arredo così cambia il comportamento degli italiani verso la casa dopo la crisi: sensibile alle tematiche ambientali e sociali, fedeli a internet il 19% dei consumatori. Il 17% osserva il consiglio di amici e parenti e valuta il rapporto qualità-prezzo
L'Italia pioniera tra i paesi Ue per le sperimentazioni sulle staminali da placenta. Ad annunciarlo il presidente della Commissione Sanità del Senato, Antonio Tomassini. Per il ministro della Salute, Ferruccio Fazio, la medicina rigenerativa è destinata «a diventare una valida soluzione terapeutica».
É il risultato di uno studio realizzato da Astra Ricerche per Assidai che puntava ad analizzare l'atteggiamento degli italiani nei confronti dell'invecchiamento. Tra le preoccupazioni ricorrenti quella di non essere più autonomi, finendo così per pesare sulla famiglia e sui figli.
Lo studio di Jessica Sommerville della University of Washington
L'esperta: «Trapianteremo le staminali fetali nel midollo dei malati». Presto partirà una sperimentazione
Nato nel 2005 e rinnovato fino al 2015 con un finanziamento di 1 milione e 250mila dollari, il protocollo favorisce la collaborazione tra i due atenei per la ricerca. Fino ad oggi sono oltre 50 i progetti di ricerca realizzati, tra cui uno studio per curare l'osteoporosi, e uno per l'utilizzo di combustibili fossili
Il solo fatto di investire in studi e ricerche non sempre è una nota positiva: uno studio inglese rivela che l'85% delle ricerche vengono fatte senza prendere in esame studi già fatti e conoscenze acquisite, non si considerano le reali esigenze dei pazienti o non si pubblica nulla perché i risultati sono stati deludenti