rischio idrogeologico

Non è solo uno dei fiumi più inquinati d’Europa. Il Sarno rappresenta un pericolo per chi popola il suo bacino idrografico anche per l’elevato rischio di esondazioni. E per averne un’idea basta fare un giro tra le campagne attraversate dai suoi affluenti. Ci sono canali ostruiti dal sedime. La melma ha alzato così tanto i fondali che l’acqua ha raggiunto il livello dei piani viabili dei ponticelli che permettono di attraversarli. E quando piove l’acqua che contengono (resa torbida dall’inquinamento) finisce per inondare i terreni coltivati e le case dei contadini. Un pericolo e un danno enorme per l’economica locale, per quei piccoli agricoltori che ancora resistono e per il territorio. Ci vorranno ancora anni prima dell’avvio delle opere previste dal Grande Progetto Sarno per la sicurezza idraulica del fiume. Intanto, il pericolo di esondazioni è concreto e resta imminente. E la speranza è che nel frattempo non si dovrà parlare ancora di tragedie annunciate

Agata Marianna Giannino
Il fiume Sarno e il rischio esondazioni

Tra le campagne dell’agro nocerino-sarnese i canali risultano ostruiti e l’acqua ha finito per far raggiungere i piani viabili dei ponti. Ma per la sicurezza idraulica del fiume Sarno bisogna ancora aspettare

Agata Marianna Giannino
Il fiume Sarno e quel concreto pericolo esondazioni

La melma accumulata nei canali tributari del fiume Sarno ha alzato i livelli dell'acqua fino ai piani viabili. Il sedime, in qualche caso, ha finito per ostruire i corsi d'acqua. Le immagini documentano le condizioni in cui si presentano tra le campagne dell'agro nocerino-sarnese

Agata Marianna Giannino
Tra gli affluenti del fiume Sarno a rischio esondazioni
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