Esplosivi e kamikaze: centinaia di vittime innocenti per mano dei terroristi
Esplosivi e kamikaze: centinaia di vittime innocenti per mano dei terroristi
Dal 1996 ad oggi la Russia ha subito dieci attentati nelle sue metropolitane: due a San Pietroburgo, incluso quello di oggi, e altri otto ordigni sono esplosi a Mosca
Il presidente Putin quando è avvenuto l'attentato si trovava proprio a San Pietroburgo per un incontro con il presidente bielorusso Lukashenko. Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Ci sarebbero almeno dieci morti, dice l'agenzia stampa russa Tass, a San Pietroburgo dove un ordigno - dice l'ufficio stampa della metropolitana - sarebbe stato attivato all'interno di un vagone, le cui porte sono state sventrate dall'urto. Due le stazioni coinvolte, quella di Sennaya Ploshchad e quella dell'Istituto di tecnologia (Tekhnologhichesky Institut). Ancora poco chiari i dettagli. Otto le stazioni chiuse, mentre è in corso una parziale evacuazione dei passeggeri
La Russia conferma tremila giorni di pattugliamento per gli equipaggi dei sottomarini, per un livello operativo medio corrispondente alla flotta sovietica. La Classe Yasen-M
Decine di persone sono state fermate nel centro di Mosca mentre prendevano parte a una protesta non autorizzata. Nei giorni scorsi bloccate diverse pagine web che incitavano alla protesta