Tragico incidente aereo in Russia. Un Boeing 737 della compagnia Fly Dubai è precipitato vicino a Rostov, sul Don, nel sud del Paese, provocando la morte delle 62 persone a bordo, di cui 55 passeggeri (4 bambini)
Tragico incidente aereo in Russia. Un Boeing 737 della compagnia Fly Dubai è precipitato vicino a Rostov, sul Don, nel sud del Paese, provocando la morte delle 62 persone a bordo, di cui 55 passeggeri (4 bambini)
Queste immagini, trasmesse da Russia Today, mostrano lo schianto del Boeing 737 della Fly Dubai, costato la vita a 62 persone (55 passeggeri, 7 membri dell'equipaggio)
Sono 62 le vittime dell'incidente aereo di Rostov sul Don (Russia). Un aereo passeggeri partito da Dubai si è schiantato all'atterraggio all'aeroporto della città russa intorno alle 3.40 locali (l'1.40 in Italia). Il velivolo ha perso il controllo nel suo secondo tentativo di atterraggio a causa della mancanza di visibilità causata dalla fitta nebbia, pioggia e vento
Un particolare fenomeno atmosferico, avvenuto in una città della Russia, ha causato la comparsa di tre soli nel cielo
Viktor Bondarev, comandante in capo delle Forze aerospaziali russe, annuncia che il ritiro dei jet russi sarà completato secondo i tempi previsti dal ministero della Difesa. E Putin avverte: se fosse necessario, la Russia può rischierare il proprio contingente in Siria entro poche ore
Crollano agricoltura e pesca. L'ira di Emiliano che conferma: Bari sede ideale per l'incontro tra il Papa e il patriarca Kyrill
Il presidente russo: "Credo che la missione del ministero della Difesa russo e delle Forze armate russe in Siria sia terminata. Ho ordinato di iniziare il ritiro di gran parte dei nostri militari, a partire da domani"
Un cantante turco, lasciato dalla fidanzata, si è lasciato andare a un gesto efferato. Ma per la legge è "malato di mente": niente carcere
Durissima accusa dell'ong, che afferma di aver raccolto prove su almeno sei attacchi deliberati in Siria nelle ultime 12 settimane, in cui sono stati uccisi almeno tre civili, tra i quali un operatore sanitario
Tutte le potenze in campo approfittano di questa fase di stallo relativo per muovere le proprie pedine e accusare l’altro di voler sabotare la fine provvisoria delle ostilità. La Turchia non avendo gli scarponi nel Paese sposta carri armati, armi e munizioni al confine, per farsi trovare pronta una volta terminato il cessate-il-fuoco