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Russia

Tragico incidente aereo in Russia. Un Boeing 737 della compagnia Fly Dubai è precipitato vicino a Rostov, sul Don, nel sud del Paese, provocando la morte delle 62 persone a bordo, di cui 55 passeggeri (4 bambini)

Raffaello Binelli
Russia, si schianta aereo proveniente da Dubai: 62 morti

Queste immagini, trasmesse da Russia Today, mostrano lo schianto del Boeing 737 della Fly Dubai, costato la vita a 62 persone (55 passeggeri, 7 membri dell'equipaggio)

Raffaello Binelli
Lo schianto dell'aereo a Rostov

Sono 62 le vittime dell'incidente aereo di Rostov sul Don (Russia). Un aereo passeggeri partito da Dubai si è schiantato all'atterraggio all'aeroporto della città russa intorno alle 3.40 locali (l'1.40 in Italia). Il velivolo ha perso il controllo nel suo secondo tentativo di atterraggio a causa della mancanza di visibilità causata dalla fitta nebbia, pioggia e vento

Raffaello Binelli
Disastro aereo in Russia

Un particolare fenomeno atmosferico, avvenuto in una città della Russia, ha causato la comparsa di tre soli nel cielo

Paola Orioli
Triplo sole in una città russa

Viktor Bondarev, comandante in capo delle Forze aerospaziali russe, annuncia che il ritiro dei jet russi sarà completato secondo i tempi previsti dal ministero della Difesa. E Putin avverte: se fosse necessario, la Russia può rischierare il proprio contingente in Siria entro poche ore

Alessandra Benignetti
Siria, il ritiro dei jet russi sarà completato fra tre giorni

Il presidente russo: "Credo che la missione del ministero della Difesa russo e delle Forze armate russe in Siria sia terminata. Ho ordinato di iniziare il ritiro di gran parte dei nostri militari, a partire da domani"

Raffaello Binelli
Putin ordina il ritiro dalla Siria: "Obiettivo raggiunto"

Durissima accusa dell'ong, che afferma di aver raccolto prove su almeno sei attacchi deliberati in Siria nelle ultime 12 settimane, in cui sono stati uccisi almeno tre civili, tra i quali un operatore sanitario

Orlando Sacchelli
Siria, denuncia di Amnesty: "Raid deliberati sugli ospedali"

Tutte le potenze in campo approfittano di questa fase di stallo relativo per muovere le proprie pedine e accusare l’altro di voler sabotare la fine provvisoria delle ostilità. La Turchia non avendo gli scarponi nel Paese sposta carri armati, armi e munizioni al confine, per farsi trovare pronta una volta terminato il cessate-il-fuoco

Sebastiano Caputo
In Siria la tregua è appesa ad un filo sottilissimo
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