Il documento che è stato inviato alle Nazioni Unite dal ministero degli Esteri siriano definisce "illegali" gli attacchi aerei effettuati in territorio dagli Stati Uniti e i suoi alleati
Il documento che è stato inviato alle Nazioni Unite dal ministero degli Esteri siriano definisce "illegali" gli attacchi aerei effettuati in territorio dagli Stati Uniti e i suoi alleati
Dal Cremlino puntano il dito contro il rapporto che accusa il Paese di "doping di Stato". A rischio i campionati di marcia
La Wada minaccia la federazione russa: "Doping di Stato. Va cacciata da tutte le gare"
Nei primi anni del 2000 aveva convinto Vladimir Putin a sostituire la geopolitica del kalashnikov con quella morbida dei massmedia. Ex ministro delle telecomunicazioni e co-fondatore del canale Russia Today l'oligarca russo è morto di infarto in uno hotel negli Usa. Pochi giorni prima il Washington Post aveva esortato a congelare i beni del canale televisivo in lingua inglese
Il disastro dell'airbus 321 apre molte porte sul conflitto in Siria. L'unica certezza è che la situazione gioverà a favore del leader russo
Mosca si prepara alle elezioni parlamentari del 2016. In città fioccano le falci e martello. Ma è Putin ad aver riportato quel senso di riscatto nei confronti dell'Occidente
In Europa c'è ancora il mito dell'America come guida politica e morale del mondo libero. In realtà gli Usa da tempo non guidano più niente, pensano solo a se stessi
Ufficialmente nega l'attentato, Putin convinto dai servizi a fermare gli aerei. I media francesi: nella scatola nera il rumore di un ordigno
In un'intervista rilasciata al Corriere della Sera il ministro del governo Renzi dice che la Coalizione Internazionale guidata da Washington sta sconfiggendo il Califfato mentre le agenzie di stampa occidentali ripetono compulsivamente che i raid russi non fanno altro che spianargli la strada. "Gli strike non sono un tabù", dice, ma si fa ancora la differenza tra le bombe buone e quelle cattive
Il settimanale satirico francese ironizza sulle 224 vittime della tragedia del Sinai con due vignette. Dura la reazione del Cremlino: "È un sacrilegio che non ha niente a che vedere con la democrazia o la libertà di espressione"