Torino calcio

Il derby di Torino è ormai partita di ricordi antichi, datati, ha smarrito il carattere sanguigno, le vicende dei due club, i guai finanziari e legali della Juventus di Elkann e il Torino impiegatizio di Cairo non eccitano più di tanto

Lo chiamavano la "farfalla" per il suo modo di giocare: in campo volteggiava e dribblava gli avversari in modo funambolico. Nella vita era un anticonformista (cosa che molti non amavano). Morì tragicamente a soli 24 anni travolto da un'auto

Lesione di legamento crociato anteriore, del menisco mediale e del menisco laterale: questa l'impietosa diagnosi per Duvan Zapata costretto ad almeno sette mesi di stop

La tripletta di Marcus Thuram ha permesso all'Inter di battere 3-2 il Torino, in gol con Zapata e Vlasic su rigore nel finale. Nerazzurri a quota 14 punti, granata in apprensione per l'infortunio occorso al suo capitano

Lautaro torna al gol con una doppietta e mette il derby alle spalle. Ma l'Inter non è ancora lei: tante le imprecisioni sotto porta, l'Udinese resta viva sino alla fine Ora la Champions è sfida verità

Calcisticamente, ci sono i numeri a supportare una società contestata solo il mese prima per le cessioni di Bellanova e Buongiorno: nessuna sconfitta nelle prime 5, come solo Juve ed Empoli, 8 gol fatti in 5 giornate e 3 subìti, sufficienti a conquistare dopo 450 minuti il primo posto in solitaria, con 3 vittorie e 2 pareggi, seppur con una differenza reti non poi così sbalorditiva

Red Bull nuovo sponosor del Torino calcio

"Passò un furgoncino mentre ero in strada e mi dissero: 'Vuoi giocare?' Iniziai così con una squadretta della mia città, Ravenna. Poi le giovanili nel Torino". Andrea Mandorlini racconta al Giornale.it la sua vita da calciatore e poi allenatore

Bella vigilia del derby di Torino. Un gruppo di tifosi bianconeri è salito a Superga e ha esposto, davanti alla basilica, un enorme lenzuolo sul quale stava scritto El Mata Toro con disegni sgraziati, il nome della ciurma è "I Drughi"

Torino ora un po' più lontano dall'Europa, Juve né carne né pesce. Poche emozioni, Vlahovic si ferma al palo. Espulso Juric