Sgrammaticata messa in scena dello svizzero Luc Bondy che ignora i passaggi più raffinati del capolavoro pucciniano. I personaggi diventano delle macchiette «tagliate» con l'accetta facendo risultare la trama un insulso feuilleton. Molte scene infarcite di errori, rendono spesso incomprensibili gli avvenimenti successivi
