Un imprenditore del messinese, stanco delle richieste esose di denaro, aveva anche pensato al suicidio. Poi ha raccontato tutto ai carabinieri che hanno arrestato due persone

Un imprenditore del messinese, stanco delle richieste esose di denaro, aveva anche pensato al suicidio. Poi ha raccontato tutto ai carabinieri che hanno arrestato due persone
La vittima era riuscita a restituire fino al doppio delle somme ricevute in prestito ma questo non bastava agli strozzini
La magistratura ritiene sia bastato il risarcimento di 310mila euro già a lui attribuito
Alla fine dell'estate madre e figlio hanno trovato il coraggio di denunciare, spinti anche dalle botte più volte subite dal figlio che, nel frattempo, con la droga aveva chiuso da tempo. I pochi soldi della pensione (circa 800 euro), unica fonte di reddito di madre e figlio, con le rate del prestito in banca, avevano ridotto il nucleo familiare alla fame, ma i due arrestati, senza scrupoli, hanno continuato comunque le richieste di denaro. Dopo la denuncia ai Carabinieri, sono state immediatamente avviate le indagini. Intanto madre e figlio, esasperati, si sono allontanati dalla loro abitazione per trovare riparo presso casa di familiari a Roma dove anche lì sono stati raggiunti, proprio alcuni giorni fa, dai due aguzzini che hanno proseguito con la richiesta di denaro e le minacce di morte.
"Di a tua madre che trovi 3mila euro, altrimenti ti sventro". Così gli usurai ricattavano le vittime tra cui una madre col figlio
In Cina il mercato dei prestiti on-line è in piena, continua e inarrestabile espansione. Tuttavia, questo boom incontrollato ha favorito lo svilupparsi di un fenomeno davvero preoccupante: vittime di strozzini e usurai, molte studentesse universitiarie cedono infatti al ricatto di inviare selfie di nudo in cambio di prestiti monetari
Nonostante l'imprenditore avesse già pagato 4 volte la cifra pattuita. Gli strozzini hanno minacciato la moglie e figli
La denuncia di Cna Marche: "Quando all'Agenzia delle Entrate subentra Equitalia il credito si impenna raggiungendo importi ben superiori al tasso di usura"