I vescovi cattolici dell'Est Europa hanno sposato la causa di Visegrad e delle politiche restrittive sull'immigrazione. In Italia, invece, l'episcopato usa attaccare Matteo Salvini per la sua "linea dura". La divisione degli ecclesiastici sui migranti alimenta il gran ritorno delle chiese nazionali, dove ogni Conferenza episcopale la pensa in modo diverso