Ordine di arresto per dopo le accuse di due donne per stupro, molestie e coercizione nei confronti di Julian Assange, l'australiano fondatore del sito Wikileaks, specializzato nel recupero e nella diffusione di documenti riservati o coperti da segreto
Il sito famoso per aver pubblicato dossier scomodi per il Pentagono in Afghanistan e Irak si appella alle donazioni dei lettori. E il fondatore Assenge pensa di rifugiarsi in Svizzera per motivi di sicurezza. O a Cuba...

L'alto commisario Onu per i diritti umani ha chiesto a Washington e Bagdad di indagare sulle accuse di torture emerse dai documenti riservati del Pentagono
La battaglia dei ponti a Nassirya: il sito pubblica il rapporto americano e subito si pensa che ribalti i fatti. In realtà quelle carte sono la traduzione dei rapporti del nostro esercito. Il retroscena: manipolazione per sparare contro gli Usa e i nostri soldati
Dall'inizio del conflitto in Iraq, nel 2003, sino alla conclusione, nel 2009, sono morte più
di 109.000 persone: oltre 66.000 civili. Sono dati divulgati in 400.000 documenti resi noti da Wikileaks,
rapporti sul campo dell’esercito americano. Assange: "Speriamo di correggere l'attacco alla verità"
Il fondatore di WikiLeaks denuncia un "caso montato" contro di lui. E si difende: "Quest'inchiesta è stata condotta senza il mio contributo"
Il procuratore capo svedese riaprirà l’indagine preliminare per stupro a carico del fondatore di WikiLeaks chiusa da un funzionario di grado inferiore due settimane fa: "Sono necessarie altre indagini"
Dopo aver rivelato i documenti dell’intelligence Usa sulla guerra in Afghanistan, Wikileaks pubblicherà un documento della Cia in giornata. A rivelarlo è stato il fondatore del sito con un post su Twitter
L'inventore del portale on line che ha diffuso documenti top secret sulla guerra in Afghanistan è stato denunciato per violenza sessuale da due giovani donne in Svezia, ma poi è stato ritirato il mandato di arresto
Il sito Wikileaks ha proposto all’esercito americano di vagliare insieme i documenti secretati sulla guerra in Afghanistan: verrebbero depennate tutte quelle informazioni che potrebbero nuocere ai civili afgani. Ma l'esercito americano dice di no: "Non siamo interessati"