Duro atto di accusa del segretario di Stato Usa dopo le rivelazioni di Wikileaks: "Non c’è niente di coraggioso nel mettere a rischio persone e operazioni di funzionari che hanno dedicato la vita a proteggere la sicurezza e gli interessi degli americani. Puniremo chi ha rubato le informazioni"
WikiLeaks
Su internet tutti i retroscena della diplomazia americana. Frattini: "Su Berlusconi niente di rilevante". Il premier: "Tutto falso. Ma chi c'è dietro a queste ragazze?". Il palazzo di Vetro: "Siamo inviolabili e trasparente". Gianni Letta: "Se questi sono i costumi della nostra epoca, siamo atterriti". Ecco come gli Usa spiavano Ban Ki Moon. L'hacker italiano: "Dietro Assange gli 007"
Pubblicati i file riservati di Wikileaks. All'Italia si accusa i rapporti con la Russia: "Lucrosi contratti nel campo energetico". Un file pure su Frattini: "Frustrato dal doppio gioco della Turchia". Nel 2009 Ban Ki-Moon fatto spiare dal Dipartimento di Stato Usa. Sull'Arabia Saudita: "Voleva attaccare l'Iran". Su Erdogan: "Tendenze islamiste". Putin definito "alpha dog". Guantanamo, soldi agli Stati che accettano i detenuti
Nei documenti riservati non ci sono notizie allarmanti per l’Italia. Ma Frattini avverte: "E' l'11 settembre della diplomazia". Ora la Procura di Roma valuterà l’esistenza di eventuali estremi di reato
Wikileaks "minaccia" un nuovo terremoto internazionale. Il sito si appresta a divulgare su internet circa 2,7 milioni di email top secret. Alcune carte riguardano l'Italia. Ma Frattini assicura: "Documenti di scenario"
Ordine di arresto per dopo le accuse di due donne per stupro, molestie e coercizione nei confronti di Julian Assange, l'australiano fondatore del sito Wikileaks, specializzato nel recupero e nella diffusione di documenti riservati o coperti da segreto
Il sito famoso per aver pubblicato dossier scomodi per il Pentagono in Afghanistan e Irak si appella alle donazioni dei lettori. E il fondatore Assenge pensa di rifugiarsi in Svizzera per motivi di sicurezza. O a Cuba...
L'alto commisario Onu per i diritti umani ha chiesto a Washington e Bagdad di indagare sulle accuse di torture emerse dai documenti riservati del Pentagono
La battaglia dei ponti a Nassirya: il sito pubblica il rapporto americano e subito si pensa che ribalti i fatti. In realtà quelle carte sono la traduzione dei rapporti del nostro esercito. Il retroscena: manipolazione per sparare contro gli Usa e i nostri soldati
Dall'inizio del conflitto in Iraq, nel 2003, sino alla conclusione, nel 2009, sono morte più di 109.000 persone: oltre 66.000 civili. Sono dati divulgati in 400.000 documenti resi noti da Wikileaks, rapporti sul campo dell’esercito americano. Assange: "Speriamo di correggere l'attacco alla verità"