
Trump e Melania arrivano sul sagrato di Piazza San Pietro per partecipare ai funerali diPapa Francesco. (Alexander Jakhnagiev)

La lunga fila di fedeli in Via della Conciliazione per i funerali di Papa Francesco vista dall'alto con le immagini girate dall'elicottero della Polizia. Polizia (Alexander Jakhnagiev)

Per l'80esimo anniversario della liberazione tantissime persone alla manifestazione a Milano partita da Porta Venezia. (Alexander Jakhnagiev)

Da oggi, Acea, il principale operatore idrico in Italia e il secondo in Europa, avvia il suo sostegno al Giubileo degli adolescenti, che si svolgerà a Roma fino al 27 aprile. Questa iniziativa si allinea con l'insegnamento di Papa Francesco sulla protezione delle risorse naturali, in un momento segnato dall'addio al grande Pontefice. Il programma è iniziato oggi, 25 aprile alle 18, alla scalinata della chiesa dei Santi Pietro e Paolo all’Eur a Roma, dove sono giunti oltre 20.000 giovani provenienti dalle parrocchie di Roma e dalle diocesi italiane, che si si sono radunati per pregare in memoria di Bergoglio. "Papa Francesco ci ha trasmesso insegnamenti fondamentali per una gestione responsabile e sostenibile di una risorsa essenziale come l'acqua", afferma Barbara Marinali, presidente di Acea. "In questa occasione, Acea si impegnerà a sensibilizzare migliaia di giovani pellegrini, guidandoli a scoprire il loro ruolo di 'custodi dell'acqua'". "Nel contesto di questo dolore collettivo, è essenziale riconoscere l'importanza della salvaguardia dell'acqua, in linea con il messaggio di Papa Francesco", afferma Fabrizio Palermo, amministratore delegato di Acea. "Solo attraverso una consapevolezza condivisa possiamo affrontare la transizione idrica necessaria per costruire un futuro sostenibile, garantendo questa risorsa vitale, che è anche la base dello sviluppo economico, del benessere e della salute pubblica".Acea sarà anche presente nei principali luoghi degli eventi del Giubileo degli Adolescenti, distribuendo 10.000 borracce e oltre 170.000 litri d'acqua tramite 17 autobotti. In tutti i punti di distribuzione dell’acqua, saranno collocati cartelloni con un QR code che rimanda al programma di educazione idrica attivo nelle scuole italiane, rivolto a un pubblico giovane. Questo progetto è il frutto della collaborazione tra Acea e il Ministero dell'Istruzione, con l’obiettivo di diffondere tra gli studenti la cultura del risparmio idrico e la tutela ambientale. Un altro QR code permetterà di scaricare l'APP Acquea, sviluppata da Acea, che consente di localizzare, tra oltre 3.500 punti idrici geolocalizzati a Roma, la fontana, il "nasone" o la Casa dell'acqua Acea più vicina per rifornirsi d’acqua.

Ecco le immagini di piazza Duomo a Milano piena di gente per la manifestazione dell'Anpi in occasione della Festa della Liberazione. (Alexander Jakhnagiev)

I manifestanti cantano "Bella ciao" al corteo di Milano per il 25 aprile. Presenti i rappresentanti di Pd e Avs. (Alexander Jakhnagiev)

In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato a Genova, città Medaglia d’oro al Valor Militare. Al suo arrivo ha deposto una corona d’alloro alla lapide dei Caduti della Resistenza presso il Cimitero Monumentale di Staglieno. Il Presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha accolto il Capo dello stato: "Benvenuto a Genova, siamo molto contenti". Quirinale (Alexander Jakhnagiev)

In occasione dell’80° anniversario della Liberazione, Mediaset realizza una campagna istituzionale per il 25 aprile, trasmettendo per l’intera giornata uno spot celebrativo su tutte le emittenti del gruppo.

Chi ha ucciso il tenente colonnello Edoardo Alessi il 26 aprile del 1945? Ufficialmente sono stati i fascisti della Guardia repubblicana, ma forse la sua fine potrebbe esser stata decisa o addirittura compiuta dai partigiani rossi della Brigata Garibaldi. Ecco la storia, mai raccontata sulla Resistenza, di come è stato ammazzato il carabiniere paracadutista medaglia d'argento al Valor militare

1° settembre 1992, Ronta di Cesena. Cristina Golinucci parcheggia la sua Fiat 500 davanti al convento dei Cappuccini e sparisce nel nulla. Testimoni, segnalazioni ignorate e una confessione mai approfondita. Dopo 33 anni, nessuna traccia del corpo, nessun colpevole.Negli ultimi giorni la svolta. La madre di Cristina, Marisa Degli Angeli, e l’avvocata Barbara Iannuccelli chiedono la riapertura delle indagini: il DNA estratto da un berretto sequestrato nel 1994 collegherebbe proprio Emanuel Boke, ex ospite del convento di Ronta, all’omicidio di Cristina. Ne abbiamo parlato con Alessandro Politi, giornalista investigativo e docente all’Università degli Studi di Milano, per un’analisi oggettiva sui punti controversi del caso.
