Lo scontro che si sta consumando in queste ore sull'eventualità di far votare i grandi elettori che dovessero risultare "positivi" al Covid-19 è il primo, vero terreno di battaglia politica della sfida per il Colle

Lo scontro che si sta consumando in queste ore sull'eventualità di far votare i grandi elettori che dovessero risultare "positivi" al Covid-19 è il primo, vero terreno di battaglia politica della sfida per il Colle
Ad una settimana esatta dal primo scrutinio, il braccio di ferro si sposta sulle questioni regolamentari. Oggi la conferenza dei capigruppo sui postivi. Ecco cosa può succedere
Certamente non è stata una scelta consapevole. E viene difficile soltanto pensare che l'intento - sincero e istintivo - non fosse altro che quello di rendere omaggio alla memoria di David Sassoli.
Il capo dello Stato non vuole interferire (ma non chiude sul bis). Comunque vada, l'ex Bce medita l'addio a Chigi
Draghi aveva immaginato il "modello Bce". Quello delle conferenze stampa all'Eurotower di Francoforte, quando se nella premessa diceva "non risponderò a domande" su questo o quello tutto finiva per andare liscio
Letta, Di Maio e Conte tentati: rischio troppe assenze in aula. E scatta il pressing
Alla fine Draghi sceglie la linea soft. Il ministero della Salute in subbuglio per l'approccio morbido. E Giorgetti attacca i "troppi esperti nelle tv"
Il premier parla da ex: difficile restare a Chigi con maggioranze diverse da quella attuale
Il Financial Times chiedeva stabilità, ma ora ci ripensa Ieri l'incontro con Scholz: prudenza sul patto di stabilità
"Sbagliato non agire da europei". E Scholz concorda. Draghi smussa: parole in linea con l'ok del Consiglio