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Il commissario europeo per l'Allargamento, Oliver Varhelyi, è accusato di aver definito - nel dibattito di ieri in plenaria - "idioti" alcuni eurodeputati. Nel corso di un confronto sui Balcani occidentali, dopo aver risposto alla domanda posta dall'eurodeputato croato Tomislav Sokol, il commissario ha dimenticato il microfono acceso. "Quanti altri idioti ci sono?", avrebbe chiesto Varhelyi in ungherese. Un'affermazione che è rimbalzata subito sui social ed è stata riportata da diversi media. Ebs (Alexander Jakhnagiev)

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Il fuori onda del commissario ungherese Varhelyi all'Europarlamento: "Quanti idioti ci sono ancora?"

(Agenzia Vista) Roma 15 febbraio 2023 “Non potrebbe essere diversamente dopo tanti anni di sofferenze, la verità è stata ristabilita, il fatto non sussiste. Una vicenda di questo tipo durata tutti questi anni, ha anche modificato forme di Governo. Non ha solo pregiudicato non solo da un punto di vista personale, ma anche sociale e politico e professionale tutta la sua vita, finalmente la verità”. Così il Ministro per le Riforme, Elisabetta Casellati, a Piazza Montecitorio. (Alexander Jakhnagiev)

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Ruby ter, Casellati: “Ristabilita la verità, vicenda che ha modificato forme di Governo”

“La guerra non è cominciata nel febbraio dello scorso anno, ma dal 2014. E dal 2014 gli alleati Nato hanno dato supporto all’Ucraina, con addestramenti ed equipaggiamenti. Quindi l’esercito ucraino era più forte nel 2022 di quanto fosse nel 2014 e questo ha fatto una grande differenza quando Putin ha attaccato”. Così il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, parlando prima della due giorni dei ministri della Difesa della Nato. Nato (Alexander Jakhnagiev)

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Stoltenberg: Guerra non iniziata a febbraio. Dal 2014 Nato ha supportato Kiev

“Forza Italia ha sempre sostenuto Kiev, è sempre stato coerente. Berlusconi è un uomo di pace, il suo era un messaggio per dire come raggiungere la pace, ad esempio attraverso un piano di ricostruzione”. Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri Antonio Tajani rispondendo al Question Time alla Camera dei Deputati. / Camera Tv (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: “Berlusconi non ha mai difeso Putin, è un uomo di pace”

"A nome del gruppo di Forza Italia, saluto con grandissima soddisfazione la sentenza di assoluzione del presidente Berlusconi perché il fatto non sussiste. Undici anni di processo, più di seicento udienze, milioni di euro spesi a carico dei contribuenti, una gogna mediatica, giudiziaria e politica che richiedono una profonda e strutturale riforma della giustizia per la tutela di tutti i cittadini, anche quelli che non hanno le possibilità e gli strumenti per difendersi. Questa sentenza ristabilisce la verità, ma non lo risarcisce dal danno d'immagine provocato da un'inchiesta che non doveva neanche cominciare, un danno d'immagine al nostro Paese, all'Europa, nel mondo. Né sana la grave lesione all'onorabilità e alla reputazione del presidente Berlusconi e della forza politica che rappresenta. Ci chiediamo chi pagherà per tutto questo. Un pensiero va al nostro senatore Niccolò Ghedini, che per undici anni si è battuto con tutte le sue forze per questa battaglia e che purtroppo non ha potuto vederne la felice conclusione. Ma noi sappiamo che lassù lui sta sorridendo". Lo ha detto intervenendo in Aula la presidente dei senatori di Forza Italia, Licia Ronzulli. Senato (Alexander Jakhnagiev)

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Ruby ter, Ronzulli: "Ristabilita verità, ora mai più gogne giudiziarie". Applauso dei senatori di FI

“La questione etica in questo periodo è al centro di moltissimi dibatti e merita riflessioni approfondite. Una decisione politica, se presa nel rispetto degli interessi e del volere dei propri rappresentati, è in tutto e per tutto una decisione etica e, purtroppo, di recente abbiamo visto come e con che facilità e leggerezza si possa sacrificare il vincolo etico, alla base del processo democratico tra cittadini e rappresentanti politici, per meri interessi personali. In questo contesto bisogna garantire la piena autonomia delle istituzioni europee nelle attività di controllo, nonché sul monitoraggio della condotta dei parlamentari e del personale, ma un nuovo organismo interistituzionale potrebbe essere facilmente influenzabile o potrebbe svolgere un’azione coercitiva illegittima. Le criticità emerse durante il dibattito tenutosi nel 2021, sono ancora attuali in quanto una delle funzioni primarie del Parlamento, come previsto dal trattato sull’Unione Europea, è quello di esercitare il controllo politico e di conseguenza questo ruolo non può mai essere delegato ad un’autorità esterna. Inoltre avviare indagini di propria iniziativa è in contrasto assoluto con la separazione dei poteri e dei ruoli delle varie istituzioni e comporta situazioni di ingerenza politica. Migliorare la trasparenza e l’integrità è necessario, ma questo non deve avvenire attraverso l’istituzione di un nuovo organismo ma responsabilizzando maggiormente le istituzioni esistenti e potenziando le autorità preposte". Così l’eurodeputato di FdI- Ecr Raffaele Stancanelli intervenendo in Plenaria a Strasburgo sull’istituzione di un organismo europeo indipendente responsabile delle questioni di etica. Ecr (Alexander Jakhnagiev)

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Stancanelli (Ecr): "Migliorare trasparenza e integrità Ue, ma senza nuovo organismo su etica"

"Nessun dubbio sulla necessità di soccorrere chi è in mare, ma un conto è il soccorso in mare e un altro è il passaggio uso taxi, che non va assolutamente bene. Stiamo lavorando per impedire che il Mediterraneo si trasformi in un cimitero, ecco perché stiamo cercando di sottoscrivere accordi con i paesi di partenza dei migranti". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine di un evento alla Farnesina, commentando il decreto sulle Ong, su cui oggi è previsto il voto finale della Camera. (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: "Dl Ong per impedire che Mediterraneo diventi cimitero"

"Berlusconi non ha mai difeso Putin, Berlusconi - che è un uomo di pace - ha presentato la sua idea per seguire un percorso diplomatico. La posizione dell'Italia e quella di Forza Italia, lo dirò oggi pomeriggio in Parlamento, non è mai cambiata: abbiamo sempre votato insieme al Partito popolare europeo, insieme alle forze di maggioranza in Italia, siamo dalla parte dell'Ucraina, dell'Occidente, della Nato, dell'Europa e degli Stati Uniti". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, commentando le parole del leader di Forza Italia a margine di un evento alla Farnesina. (Alexander Jakhnagiev)

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Tajani: "Berlusconi è uomo di pace, non ha mai difeso Putin"
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