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“Io ho sempre due cose precise: spero che nel centrosinistra del presente e del futuro ci sia spazio per i 5 Stelle, ma d’altro canto i 5 Stelle sono un’anima in mezzo al fiume, dove attraccheranno e come attraccheranno non l’abbiamo ancora capito. Questo è il motivo per cui anche su Milano tengo rapporti frequenti con loro ma credo che in questo momento sia meglio che si vada ognuno con la propria proposta per la città. Vorrei che loro completassero questo percorso prima di fare riflessioni su possibili alleanze”. Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, a margine della presentazione del libro di Marco Garzonio "La città che sale" al Teatro Franco Parenti di Milano. (Alexander Jakhnagiev)

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Sala: “I 5 Stelle sono un’anima in mezzo al fiume”

“Non possono esserci ambiguità, spetta a Grillo decidere se essere il genitore generoso che lascia crescere la sua creatura in autonomia o il genitore padrone che ne contrasta l'emancipazione. Per lui c'è era e ci sarà sempre il ruolo di Garante, ma ci sarà distinzione tra la filiera di garanzia e la filiera degli organi di politica attiva al cui vertice ci deve essere il leader politico e la filiera di controllo.” Queste le parole di Giuseppe Conte in conferenza stampa a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

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Conte: “Grillo decida se essere genitore padrone o lasciar crescere il Movimento”

"Ho avuto un fittissimo scambio di mail con Beppe Grillo, ho accolto un buon numero delle sue osservazioni, alcune utili. Le altre non possono accoglierle, perché alterano questo disegno e creano confusione di ruoli e di funzioni. Ringrazio anche Crimi per l’aiuto. Domani mattina consegnerò i documenti frutto del mio lavoro dapprima a Grillo e poi a Crimi chiedendo che siano diffusi alla comunità. Sono condizioni imprescindibili del mio impegno.” Queste le parole di Giuseppe Conte in conferenza stampa a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

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Conte: “Domani consegnerò a Grillo e Crimi documenti con mie condizioni imprescindibili”

"Nell'approssimarsi all'appuntamento per il lancio del nuovo corso con Beppe Grillo sono emerse diversità di vedute su alcuni aspetti fondamentali. È emerso un equivoco di fondo: io credo che non abbia senso imbiancare una casa che necessita di una profonda ristrutturazione. L'ho sempre detto in tutti gli incontri, non mi sarei mai prestato ad un’operazione di facciata, di puro restyling.” Queste le parole di Giuseppe Conte in conferenza stampa a Roma. (Alexander Jakhnagiev)

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Conte: “Non mi presto a operazioni di facciata, con Grillo diversità di vedute”

"Non vi possono essere mediazioni. Una diarchia non sarebbe funzionale. Non può esserci un leader ombra affiancato da un prestanome e quel prestanome non sarò io", così Conte durante la conferenza stampa a Roma. / Facebook Giuseppe Conte (Alexander Jakhnagiev)

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Conte: "Non sarò prestanome, diarchia non funzionerebbe"

"Il Movimento necessita di forti cambiamenti. I principi non sono in discussione, ma per suscitare la capacità di sogno nei cittadini dobbiamo cambiare noi. No a operazioni invischiate in vecchie ambiguità", così Giuseppe Conte nel corso della conferenza stampa a Roma. / Facebook Giuseppe Conte (Alexander Jakhnagiev)

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M5S, Conte: "No a operazione invischiata in vecchie ambiguità"

"Il 4 febbraio scorso uscii da Palazzo Chigi e rilasciai alcune dichiarazioni pubbliche. In quell'occasione lanciai un appello perché tutte le forze politiche che sostenevano il Governo uscente sostenessero Mario Draghi. In quell'occasione mi venne spontaneo rilasciare una dichiarazione rivolta agli amici M5s: io ci sono e ci sarò. Fu una naturale manifestazione di affetto e riconoscenza per la reciproca fiducia e lealtà. Pochi giorni dopo Beppe Grillo mi chiese di diventare leader politico del Movimento, poi mi invitò a partecipare a un incontro il 28 febbraio per discutere del mio ingresso". A dirlo l'ex premier Giuseppe Conte in conferenza stampa. Facebook Conte (Alexander Jakhnagiev)

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Conte: "Mi chiese Beppe Grillo di diventare leader"
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