Un incendio ha distrutto un capannone a Napoli nei pressi del porto. Le immagini. / Vigilfuoco Tv (Alexander Jakhnagiev)

Un incendio ha distrutto un capannone a Napoli nei pressi del porto. Le immagini. / Vigilfuoco Tv (Alexander Jakhnagiev)
“Sono in piazza perché abbiamo dei diritti che le leggi devono tutelare. Ricordiamo a tutti che il Ddl Zan è un’urgenza. I diritti sono senza tempo, un paese in cui le persone vivono con dignità diverse è un paese che non vale la pena di essere vissuto e di essere chiamato tale. Questo disegno di legge dovrebbe essere approvato senza neanche discussione. Siamo qui per tutta la comunità lgbt del mondo, in Russia ci sono persone recluse perché considerate diverse.” Queste le voci delle persone a Piazza del Popolo durante la manifestazione per l’approvazione della legge contro la omotransfobia. (Alexander Jakhnagiev)
“Ci sono già tutte le leggi sufficienti per reprimere qualunque tipo di comportamento inadeguato, violenze verbali o fisiche contro gli omosessuali e in genere contro tutte le persone. Il disegno di legge Zan introduce il reato di opinione. Io, per esempio, penso che un bambino nasca da un uomo maschio e una donna femmina. Questa non può essere un’opinione, è la natura”. Lo ha detto una delle numerose persone presenti al presidio contro il Ddl Zan organizzato in piazza del Duomo, a Milano, dal movimento “Restiamo Liberi”. (Alexander Jakhnagiev)
“Consideriamo il Ddl Zan una legge liberticida. Vuole imporre un modello unico di società, un modello unico di educazione ai nostri figli. Riteniamo peraltro che sia una legge inutile perché certamente tutti condanniamo le violenze e le discriminazioni nei confronti di chiunque. Non serve una legge che condanni specificatamente le discriminazioni nei confronti degli omosessuali o di chi si sente di un genere diverso, perché chi oggi ha compiuto violenze nei confronti di queste persone è già assicurato alle patrie galere. Questo dimostra l’inutilità di questa legge che è pericolosa, ideologica. E’ una legge bavaglio”. Lo ha dichiarato l’europarlamentare di Fratelli d’Italia, Carlo Fidanza, a una presidio contro il Ddl Zan organizzato in piazza del Duomo, a Milano, dal movimento “Restiamo Liberi”. (Alexander Jakhnagiev)
cz “Ognuno può fa l’amore con chi vuole, quando vuole e dove vuole. E chi discrimina e picchia va processato. Punto. E noi siamo per aumentarle queste punizioni. Però chi pensa di portare sui banchi di scuola dei bimbi di cinque, sei anni, alcune idee che spettano ai genitori, non alle associazioni, per quello che mi riguarda non ha il mio appoggio”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, a un presidio contro il Ddl Zan organizzato in piazza del Duomo, a Milano. (Alexander Jakhnagiev)
Piazza del Popolo ospita la manifestazione per l’approvazione della legge contro la omotransfobia. Tante le persone che sono scese in piazza con bandiere arcobaleno per manifestare per l’approvazione del Ddl Zan. (Alexander Jakhnagiev)
A una settimana di distanza dalla manifestazione all’Arco della Pace, il Ddl Zan torna a scaldare le piazze di Milano. In piazza del Duomo, una cinquantina di studenti a favore del disegno di legge ha cercato di disturbare un presidio contrario al provvedimento. I manifestanti sono stati limitati dalla polizia in tenuta antisommossa. Costretti a indietreggiare verso piazza Fontana, hanno provato ad aggirare il Duomo per raggiungere nuovamente la piazza. Proprio a questo punto, gli agenti li ha arginati e sono nati degli scontri durati qualche secondo durante i quali sono volate anche delle manganellate. (Alexander Jakhnagiev)
Momenti di tensione in zona Duomo, a Milano. Una cinquantina di ragazze e ragazzi di Rete Studenti Milano ha cercato di raggiungere il presidio contro il Ddl Zan in corso in piazza. La polizia, schierata in tenuta antisommossa, è riuscita ad arginarli e a farli indietreggiare verso piazza Fontana. Durante il dietrofront studenti e agenti sono arrivati al contatto ed è volata qualche manganellata. Le immagini (Alexander Jakhnagiev)
“La strada è ancora lunga, in Commissione Giustizia non l’hanno messa neanche all’ordine del giorno. Non c’è la volontà di alcune forze politiche di approvare questa legge. La maggioranza della Commissione Giustizia e del Senato vuole approvare questa legge perché non si vuole perdere questo treno. Siamo l’unico grande paese europeo a non avere una legge contro i crimini d’odio. Il tempo è scaduto. Questa non è una legge che può diventare una contesa ideologica e uno scontro politico, faccio un appello alle forze politiche affinché si mettano una mano sulla coscienza.” Queste le parole del Deputato del Pd Alessandro Zan a Piazza del Popolo durante la manifestazione per l’approvazione della legge contro la omotransfobia. (Alexander Jakhnagiev)
"Presto si ripartirà, si tornerà nei cantieri, nelle fabbriche, nei luoghi di discussione e questa é una cosa grande e bella. Oggi possiamo dire che si riapre perché siamo stati attenti e prudenti e dobbiamo continuare a esserlo ancora. Le riaperture che facciamo devono essere ponderate con accortezza, perché non vogliamo tornare indietro", così Roberto Speranza all'Assemblea di Articolo Uno. / Facebook Articolo Uno (Alexander Jakhnagiev)